CAPODANNO NELLA STORIA E NEL MONDO

Capodanno è senza dubbio una delle feste più diffuse in tutto il mondo, ed in ogni parte del mondo si celebra il nuovo anno con usi e costumi differenti. Alcune tradizioni accomunano tante popolazioni, mentre altre cambiano da Paese a Paese, anzi da città a città.
Fino al 1700 non veniva celebrato il 1° di gennaio, ma ogni nazione lo festeggiava in un giorno diverso: questo fino a quando Papa Innocenzo XII non decise di stabilire il primo come data.
In Inghilterra e Toscana le celebrazioni avvenivano il 25 marzo, in Spagna il giorno di Natale, in Francia la domenica di Pasqua mentre nel sud Italia, sotto l’impero bizantino, il 1° settembre.
Il mondo occidentale è riuscito a trovare un giorno comune, ma questo non accade in molti altri Paesi: in estremo oriente si festeggia tra il 21 gennaio il 19 febbraio, in Thailandia, Cambogia, Birmania e Bengala tra il 13 e 15 aprile, mentre in India a metà novembre. Particolare è il mondo islamico che ha un calendario più breve di 11 giorni, e questo fa sì che possano avvenire due capodanni in un solo anno occidentale. Anche in altre parti del mondo questa celebrazione cade in diversi momenti ed è tendenzialmente legata a festività religiose.
Molto vari sono soprattutto i modi con cui viene celebrato il nuovo anno: molte delle nostre tradizioni non sono diffuse all’estero e tante che alcuni potrebbero trovare bizzarre, in Italia non sono conosciute.
In Spagna si è soliti mangiare dodici chicchi d’uva negli ultimi dodici secondi del vecchio anno; questa usanza è abbastanza recente, dato che risale al 1909 quando nella penisola ci fu un surplus di uva che venne distribuito alla popolazione.
Dal Cile arriva una usanza macabra e un po’ particolare, che consiste nel trascorrere il primo dell’anno vicino alle tombe dei propri cari.
Più allegri sono i tedeschi, che passano l’ultimo dell’anno travestiti con costumi tradizionali, come se fosse carnevale piuttosto che capodanno!
Davvero folle è il salto nel lago ghiacciato fatto da molti abitanti della Siberia per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Invece in Svizzera si è soliti prendere il gelato… e buttarlo a terra!
Questi usi non sono arrivati in Italia, ma anche il nostro Paese ha tanti riti particolari per festeggiare l’anno venturo. I più famosi sono senza dubbio quelli che sono anche più antichi: il mangiare le lenticchie (si dice che chi le mangia avrà soldi), ed il portare l’intimo rosso (anticamente usato per scongiuarare nuove guerre). Insieme a questi ci sono tante altre tradizioni, diverse in ogni zona di Italia.
L’unica cosa che accomuna quasi tutti i paesi sono i fuochi d’artificio che accompagnano tanti tipi di celebrazioni, ma che ormai sono un simbolo del capodanno.

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