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2014 in musica

Milano. Il 2014 si è aperto con Ligabue che é rimasto per altre quattro settimane in vetta alle classifiche dei dischi più venduti in Italia con l’album “Mondovisione”, certificato 6 volte platino, comprese le vendite del 2013.

Durante l’anno hanno raggiunto il primo posto nelle classifiche settimanali di vendita sette volte non consecutive i Dear Jack con l’album di debutto “Domani è un altro film – prima parte” che ha venduto quasi 150.000 copie, raggiungendo il doppio disco di platino, in pratica l’album più venduto in Italia nel primo semestre, pur essendo uscito solo a maggio; tre volte è andato al primo posto in classifica Bruce Springsteen con “High hopes” pubblicato il 14 gennaio, come anche Biagio Antonacci con “L’amore comporta” che poi è stato certificato doppio platino.

Fra i cd rimasti per due settimane al primo posto in classifica italiana ci sono “Museica” di Caparezza certificato platino, “Ghost stories” dei Coldplay doppio platino, l’omonimo album dei 5 Seconds Of Summer, “Pop-hoolista” di Fedez, “Songs of innocence” degli U2 rilasciato il 13 ottobre che ha raggiunto la certificazione platino per le vendite in Italia, “Hitalia” di Gianna Nannini uscito soltanto il 1 dicembre e ritornato in vetta alla classifica di fine anno; sono stati i cd più venduti in Italia per una settimana “Two Fingerz V” dei Two Fingerz uscito il 4 febbraio, “Racine carrée” di Stromae grazie alla sua straordinaria ospitata al festival di Sanremo, “Girl” di Pharrell Williams, “Tempo reale” di Francesco Renga, “Sono innocente” di Vasco Rossi del 4 novembre e già doppio platino, “Ma che vita la mia” di Roby Facchinetti, “Logico” di Cesare Cremonini uscito in primavera, “Kepler” di Gemitaiz/Madman, “Senza paura” di Giorgia dello scorso anno e rilanciato grazie al successo della sua fortunata tournèe, “Rock steady” di Ensi, “Non siamo più quelli di mi fist” dei Club Dogo, “Il padrone della festa” del trio Fabi Silvestri Gazzè certificato platino, “Una nave in una foresta” dei Subsonica, “Fiorella” di Fiorella Mannoia, “The endless river” dei Pink Floyd uscito il 7 novembre e certificato platino, “Four” dei One Direction; anche “Mercurio” di Emis Killa ha raggiunto il platino.

Un discorso a parte merita Tiziano Ferro per il suo “TZN the best” del 25 novembre che è stato l’album più venduto durante quella settimana e chiude l’anno i bellezza.

Il singolo che ha spopolato nelle classiche è stato “Bailando” di Enrique Iglesias, il più venduto in Italia per ben 13 settimane e, non per caso, certificato cinque volte platino.

L’anno si chiude con il nuovo singolo “Sabato” di Jovanotti, uscito il 16 dicembre, che nella prima settimana è stato il più trasmesso nella radio, il più acquistato su iTunes, al primo posto nella classifica streaming viral Global e Italiana di Spotify e ha ottenuto un milione di visualizzazioni per il video.

“No juorno buono” di Rocco Hunt ha trionfato il 21 febbraio al festival di Sanremo fra le nuove proposte e con l’album di debutto “A verità” è stato il più venduto in Italia per due settimane; il 22 febbraio “Controvento” di Arisa è stata la canzone vincitrice di Sanremo fra i campioni, superando Raphael Gualazzi con i Bloody Beetroots in “Liberi o no” e Renzo Rubino con “Ora” arrivato terzo.

Per i talent show il 27 maggio Deborah Iurato ha vinto Amici su Canale 5, con Dear Jack che è stata la band rivelazione e premio della critica; il 5 giugno Suor Cristina Scuccia è stata su Rai 2 la vincitrice annunciata di The Voice of Italy del team J-Ax; l’11 dicembre X Factor su Sky ha proclamato vincitore Lorenzo Fragola, un vero trionfo il suo tanto che l’inedito “The reason why” è già disco di platino e al numero uno della classifica dei singoli più venduti in Italia.

Buone notizie sul fronte delle vendite perchè il mercato discografico italiano é in crescita e nei primi nove mesi si è registrato il 5% con il segmento digitale che continua a trainare l'intero mercato, su risultati positivi che rappresenta il 45% dei ricavi complessivi della case discografiche; invece in calo del 4% le vendite dei cd.

Purtroppo quest’anno è stato funestato dalla scomparsa di alcuni grandi musicisti; il 21 gennaio é morto a 80 anni nella sua casa di Bologna il maestro Claudio Abbado che era malato da tempo; era nato a Milano il 26 giugno 1933 e lo scorso anno fu nominato senatore a vita dal presidente Giorgio Napolitano.

Il compositore Riz Ortolani è morto a Roma il 23 gennaio per le conseguenze di una bronchite, e va ricordato grande autore di colonne sonore di film come “Io sorpasso”, “Mondo cane” e “La piovra”.

Il 21 febbraio è morto in un incidente stradale a Zagarolo, vicino Roma, il cantante Francesco Di Giacomo del Banco del Mutuo Soccorso.

A 63 anni è morto il 4 luglio Giorgio Faletti per un tumore: oltre che cantante, é stato cabarettista, attore, scrittore, compositore di musiche, paroliere, sceneggiatore, e persino pittore.

Ha destato molta commozione lo scorso 7 dicembre la morte per infarto di Mango sul palco mentre stava cantando “Oro” durante un concerto a Policoro, in Basilicata, uno dei suoi grandi successi insieme a “Come Monna Lisa”, “Lei verrà”, “Inseguendo l’aquila”, “Bella d’estate” e tante altre.

Dopo una lunga malattia per carcinoma polmonare, Joe Cocker è morto il 22 dicembre all’età di settanta anni nel suo ranch a Crawford, in Colorado; fu il festival di Woodstock a consacrarlo nel 1969 con “With a little help from my friends”, con Jennifer Warnes vinse l'Oscar nel 1983 per “Up here we belong” dalla colonna sonora del film “Ufficiale e gentiluomo, era sua “You can leave your hat on” che accompagnava lo spogliarello di Kim Basinger in “Nove settimane e mezzo”, indimenticabile interprete di “Unchain my heart”.

Franco Gigante

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