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Le castronerie dell’ignorantissimo attentatore di Giovanni Paolo II, Mehmet Ali Agca

Mehmet Ali Agca, l’attentatore di Giovanni Paolo II, ha detto: «Sono ritornato nel luogo del miracolo. Qua fu compiuto il terzo segreto di Fatima. Io con l’attentato al Papa ho compiuto un miracolo». Lui ha compiuto il miracolo? E poi, come se la castroneria non bastasse, e non bastassero i Testimoni di Geova ad annunziare la fine del mondo: «Siamo alla fine del mondo. La Madonna di Fatima ha annunciato la fine del mondo». Giovanni Paolo II si identificò col Vescovo tremulo, vestito di bianco, che muore nel Terzo Segreto, ma il Pontefice non morì, e quando subì l’attentato non era tremulo, ma ancora nel pieno delle forze. Un errore della “veggente” Lucia, o un ripensamento della Signora di Fátima? In realtà, la bella Signora che appariva ai pastorelli portoghesi sempre sulla cima di un elce (da buona mamma ci teneva a mantenere le distanze), di profezie non ne azzeccò una. Ma gli errori non sono da attribuire alla Madonna, bensì a Lucia, la quale non colse mai nel segno. Come sbagliò, quando era bambina, circa la fine della prima guerra mondiale («La Madonna ha detto che la guerra finisce oggi» dichiarò il 13 ottobre del 1917!), così fallì riguardo all’inizio della seconda: “Se non cessano di offendere il Signore – aveva detto – nel regno di Pio XI ne incomincerà un’altra peggiore”. Secondo gli storici il grande conflitto incominciò il 1° settembre del 1939, quando al soglio pontificio c’era già Pio XII. Il “grande segno che vi dà Iddio”, poi, giunse con troppo anticipo: la straordinaria aurora boreale, infatti, illuminò il cielo la notte tra il 25 e il 26 gennaio del 1938! E neppure sul papa che «avrà molto da soffrire» c’indovinò. Nella lettera del 2 dicembre 1940, suor Lucia faceva capire chiaramente che la profezia si riferisse a Pio XII: «Varie persecuzioni e sofferenze riservate a Vostra Santità», gli aveva scritto, ma il rigoroso e aristocratico autocrate Pio XII non subì persecuzioni, né ebbe molte angustie. Papa Wojtyla, subì un attentato ma non persecuzioni. Suor Lucia sbagliò anche riguardo alla fine della seconda guerra mondiale, affermando, nella lettera del 4 maggio 1943, che il Signore avrebbe fatto terminare il conflitto di lì a poco. Riguardo poi alla morte prematura cinicamente annunciata a Francesco e a Giacinta, si legga il capitolo “Un terribile sospetto” del mio libro “Nostra Signora di Fatima. La Madonna di un falso cristianesimo” (Mind Edizioni, Milano).

Renato Pierri

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