Il Consiglio Comunale a maggioranza dei presenti, ma con l’appoggio di una parte di quei consiglieri di Articolo 4 che fino a prima della votazione appoggiavano l’Amministrazione Bianco, ha decretato cancellando con degli emendamenti i vincoli imposti dal CRU (Commissione Regionale Urbanistica dell’Assessorato Regionale al Territorio) quella che potrà essere, se non fermata in tempo dalla Regione, la devastante cementificazione della zona sud di Catania, grazie proprio alla riapprovazione della variante urbanistica PUA (piano urbano attuativo variante Catania Sud erede del fallimentare Patto Catania Sud finanziato dall’Unione Europea).
Un’area di alto valore agricolo, ambientale e naturalistico a pochi passi dalla mare e dalla Riserva del Simeto, oltre che dall’aeroporto e dal fiume Simeto, ampia di circa 1,5 milioni di metri quadri grazie ad un progetto privato ‘Stella Polare’ bocciato dal CRU ma rigettato a nostro avviso illegittimamente dal Consiglio Comunale che per la seconda volta ha votato la stessa delibera a distanza di pochi mesi , rischia di essere sepolta dal cemento e da quella speculazione etnea a cui non importa il futuro e gli interessi della città e dei cittadini ma guarda solamente ai propri interessi con il compiacimento e il sostegno della sempre più scadente politica locale.
Alfio Lisi
Portavoce
Free Green