Panorama Sociale, dell’Economia e della Politica Italiana

Nel Mondo in cui viviamo e nel caso specifico vi’e la proiezione di uno scenario poco allegro e rassicurante per moltepleci aspetti che producono molte ombre chiare e oscure, che evidenziano probabilmente l’Italia nostra, sia arrivata a un punto di non ritorno. Ma dalla mia prospettiva ottimistica sono convinto che si manifestera’ con un miracoloso raggio illuminante di speranza anche se apparentemente si siano spente le reali certezze, quindi confido che ci sara’ la ripresa economica, perche’ l’Italia, soltanto con il sacrificio e la buona volonta’ degli italiani e con l’aiuto di Dio, la nazione nostra risorgera’ com’e’ naturale che sia, perche’ destinata a essere la prima protagonista nel contesto europeo e brillera’ nel prossimo futuro e l’Italia nostra, sara’il vero centro del mondo.
Ovviamente, per riconquistare posizioni strtegiche e positive da attribuire all’Italia e al suo popolo, deve rinnovarsi spogliandosi dalla politica non politica, ridimensiondone la burocrazia che impedisce la gestione della democrazia. Quindi, L’Italia, promuova una campagna educativa contro l’enorme accumolo negativo prodotto dagli sprechi nella pubblica amministrazione. Il governo italiano introduca nel contesto eruropeo e nel resto del mondo, nuove e coraggiose linee politiche per difendere la pace e a non coinvolgersi a ipotizzabili conflitti bellici e l’Italia ha il dovere di evitare possibili situazioni catastrofiche. Per realizzare quanto descritto, sara’ necessario un nuovo orientamento politico. L’attuale governo, per quanto si adoperi a volere migliorare le cose, mal si adatta al temperamento degli italiani che dalle circostanze negative manifestatasi nel periodo di 30 anni, non solo hanno perduto la pazienza, ma il vero e importante punto di riferimento a cui credere.
Quindi, L’Italia, senza tale punto di rifermento, inevitabilmente manifesto’ l’instabilita’ politica e le variegate linee e correnti manipolate da ideologie che virtualmente nel tempo che fu, gli italiani d’allora, credettero ingenuamente fossero praticabili. Ma con l’epoca contemporanea che agisce tutto in fretta, tali idee non sono applicabili ne per l’economia e neanche per il mondo del lavoro e non vi e’ alcun dubbio che persistere nel continuare con il passo errato si creera’ soltanto conflittualita’ sociale che soffochera’ definitivamente la democrazia ed il Parlamento Italiano.
Dalla prospettiva relativo al mio pensiero continuo a sforzarmi che la politica quella vera e responsabile, rivendichera’ cio’ che e’ stato perduto e agira’ con strategie che dovranno essere sorgenti creative per forgiare nuove idee, che abbiano la funzione di risolvere i grandi problemi che pesano a carico della nzione nostra. Questa politica sara’capace a bonificare tutti i guasti procurati al popolo italiano e soprattutto mirata a garantire le cose semplici e fondamentali per una societa’ civile in continua evoluzione e competitiva con altri popoli che in quest’epoca rappresentano il mondo economico.
Detto questo, l’Italia in quest’epoca difficile e apparentemente negativa, dovuta anche da fattori esterni, in quanto aggregata come membro cofondatore dell’Unione Europea, che mai come in questo momento si pone l’inevitabile risoluzione imperativa, affinche’ si cambi il passo e avere il coraggio di percorrere nuove strade per una nuova Europa per migliorare la condizione di vita a tutte le nazioni che dovrebbero costituire l’Europa delle Nazioni. Quella dei popoli e’ soltanto un’ idea folle e irrealizzabile perche’ ogni nazione ha il diritto di avere le loro sovranita’, la loro lingua e cultura e non potra’ mai rinnegare le proprie tradizioni e le radici judaiche e cristiane.
Soprattutto per l’Italia, dovrebbe evitare d’essere perennemente soggiocata o assoggettata a politiche di “austerity” volute dalla Germania, che dal 2011 in poi, la nazione nostra, subi’ irremidiabilmente danni incalcolabili nell’amibito dell’sconomia Italiana e anche tutte le conseguenze che si sono manifestatate successivamente, con la formazione degli ultimi 3 governi.
Infatti, l’ultimo governo alla guida dalla nazione, sono la testimonianza del pericolo che l’Italia sia ancora soggetta a declinare. Credo sia legittimo evitare possibili e ipotizzabili momenti di smarrimento o periodi catastrofici e disastrosi, al popolo e alla nazione nostra, quindi da non sorprenderci e scandalizzarci se fra alcuni mesi, probabilmente nel prossimo anno 2015, saranno indette nuove elezioni politiche, mirate a formare un nuovo Governo Nazionale e Forte, capace di farsi rispettare in Europa e risolvere problemi che gevoli la Rinascita dell’ Economia Italiana.
Lo dico e lo ripeto a tutti gli italiani, ora e non domani, servono certezze, sicurezza ambientale, sicurezza dei cittadini e difesa del territorio, le Banche Nazionali Italiane devono proporsi ad essere la prima risorsa economica onde promuovere e sostenere nuovi progetti industriali per la creazione di nuovi posti di lavoro, veicolo indispensabile per fare circolare la moneta nell’ambito del tessuto sociale. con lo scopo di aumentare il pil e rafforzare la nostra economia.
La nazione nostra, promuova da subito maggiore sostegno alle famiglie e priorita’ a quelle numerose, garantiaca costantemente un efficiente servizio sanitario dal nord al sud Italia ed esteso a tutti gli Italiani che lavorono e pagano le tasse, promuova utili servizi di assistenza ai cittadini della terza eta’e una migliore istruzione agli student. Vi e’ l’urgenza a ristrutturare il settore dirigenziale (maestri, professori e docenti di ruolo), ovviamente a tutti i livelli.
E’ urgente il monitoraggio dei lavori mirati alla ristrutturazione di tutti gli edifici scolastici, palazzi e ville gestite dallo Stato e dagli Enti locali sul territorio nazionale, piu’giustizia sociale e processi rapidi, garantire il lavoro a tutti o quanto meno a tutti i capi famiglia, con un reddito pro capite, sulla base della moneta in Euro o in Lire, con un’equilibrato potere d’acquisto, bilanciato al costo della vita relativa le singole famiglie. Abbassare la percentuale delle tasse ai contribuenti italiani a decorrere dal nuovo bilancio dello Stato relative l’esercizio 2015/ 2016 e continuando a tenerle basse anche negli anni successivi.
Evitare in assoluto la conflittualita’ fra le Istituzioni, combattere l’evasione fiscale e lo Stato al tempo stesso, sia puntuale a regolarizzare i pagamenti ai suoi fornitori. Monitorare i flussi immigratori regolari con determinte quote stabilite per ogni Stato coinvolto nell’ambito dell’ emigrazione verso l’Italia. Migliorare la struttura dell’accoglienza, riferimento l’immigrazione a coloro che decidessereo di stabilirsi in Italia, affinche’ le autorita’ italiane preposte a tale funzioni sociali e di solidarieta’, siano disponibili nell’adottare comportamenti con molto tatto e generosita’ seguendo la linea solcata dallo spirito di carita’, virtu’ innate nell’animo degli italiani ed in conformita’ dettate dalle circostanze, perche’ ovviamente non si tratta di cose, ma essere umani.
Potenziare con le dovute attivita’ assistenziali le famiglie costituite da (genitori uomo e donna) e piu’ attenzione alle giovani generazioni, affinche’ si costituiscano nuove famiglie tradizionali, secondo il rito della religione cattolica agevolandole con ogni mezzo per fare salire il numero delle nascite, perche’ le statistiche aggiornate dimostrano che in Italia ci sono piu’ decessi che neonati.. Promuovere altre politiche per agevolare l’ingresso del primo impiego al lavoro alle persone rappresentate dalle nuove generazioni.
La nazione nostra, non puo’ e non deve rimanere immobile, tutti gli italiani al di la di ogni loro fede politica, non puo’ e non deve astenersi alle loro responsabilita’, in questo caso la patria chiama a tutti compiere e fare il loro dovere, di essere onesti, incorruttibili, laboriosi per se stessi e contempraneamente potere convivere da persone civili ed evolute e sorattutto rispetto a tutti i lavoratori, dirigenti del popolo italiano e del mondo intero.
E’ ora il momento di valorizzare la lingua e la cultura italiana, non a parole ma con fatti concreti. E’ ora il momento di valorizzare gli Italiani che vivono e lavorono all’Estero. E’ ora il momento di investire per l’istruzione e la cultura italiana a tutti i livelli. E’ ora che questo governo e il prossimo, prestino maggiore attenzione alle risorse umane rappresentate dagli italiani all’estero. E’ ora il momento che il governo promuova le buone politiche e soprattutto sappia ascoltare il popolo utile per governare meglio l’Italia.
L’Italia di oggi, non e’ completamente libera e indipendente, in quanto costretta a obbedire o ricevere ordini dall’Unione Europea, da una nazione che non e’ nazione, inefficace come affrontare il peso di una crisi finanziaria ed economica che ha coinvolto il mondo intero. Quindi, un’errore gravissimo avere voluto adottare la poltica della massima austerity, causando la recessione, l’aumento della disoccupazione e le conseguenze di avere peggiorato la condizioni di vita sociale di molte nazione europee, che testimoniano ampliamente di avere tolto ai piu’ deboli certezze e speranze.
E’ ora il momento di fare cambiare radicalmente le politiche economiche gestite dall’Europa, oppure l’Italia abbia il coraggio di allontanarsi dall’Europa incapace a trovare le giuste soluzioni e al tempo stesso, sono consapevole, qualora l’Italia decidesse d’essere finalmente libera ed indipendente, sapra’ creare maggiore equilibrio economico e un migliore futuro.
Boston, 4 dicembre 2014
On. Michele Frattallone Presidente del Comitato Tricolore per gli italiani nel Mondo, Inc.

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