ANDAMENTO IMMOBILIARE, ECCO COSA E’ CAMBIATO DA OTTOBRE

Il mercato immobiliare ancora non mostra chiari segnali di ripresa, ma gli ultimi dati sembrano aprire delle schiarite su un futuro non troppo lontano. Secondo infatti i dati elaborati da Tecnocasa sull'andamento delle richieste di mutuo (prendendo in esame solo quelle legate all'acquisto di immobili), queste sono tornate positive già da due trimestri. E’ tra l’altro da sottolineare come il dato sarebbe ancora più positivo se nel calcolo fosse stato considerato anche il volume del mutuo consolidamento che rimane la forma più richiesta (vedi le caratteristiche su www.spaziomutui.com/libro/mutuo-consolidamento.htm ).

Il trend dei mutui, anche se in parte ancora ridotta, ha leggermente sostenuto una piccola ripresa delle compravendite. Per queste sono soprattutto le grandi città a beneficiarne, grazie a una riduzione dei tempi di attesa per le compravendite stesse. In particolare si è passati dai 190 giorni di un anno fa (ottobre 2013) ai 174 giorni registrati ad Ottobre di quest'anno. Le considerazioni sui tempi di vendita registrati nei capoluoghi di provincia sono comunque positivi, con il passaggio da una media di 196 giorni ai 184 giorni attuali. In lieve miglioramento anche la tempistica che si registra nell'hinterland delle grandi città, che prevede i tempi maggiori (superiori ai 200 giorni), ma che si sono comunque ridotti di 10 giorni, sempre su base annua.

Quali le cause di una ripresa così modesta, considerata la lieve ripresa dei mutui e la discesa quasi costante dei prezzi? Le difficoltà a poter coprire importi comunque ingenti sembra essere uno dei principali imputati. Infatti nelle grandi città i prezzi rimangono su fasce abbastanza elevate come a Milano, Firenze e Bari con una concentrazione soprattutto nella fascia compresa tra i 170 mila e i 249 mila euro. Da segnalare il ‘record’ registrato a Roma dove la maggioranza delle abitazioni oscilla nella fascia di prezzo compresa tra i 250 mila e i 349 mila euro.

Una situazione quindi inconciliabile con una netta ripresa immobiliare visto che la maggior parte dei potenziali acquirenti mostra come capacità massima di impegno economico, un importo inferiore alla fascia dei 169 mila euro.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy