Nel quadro delle iniziative promosse dall'Italia in Turchia in occasione della Presidenza di turno dell'Unione Europea, si è svolto a Ankara un incontro tra gli Ambasciatori dei Paesi UE e i responsabili di alcuni Organismi tra i più rappresentativi della realtà economica turca.
All'evento hanno preso parte i Presidenti dell’Unione turca delle Camere di Commercio e delle Borse (TOBB) Rifat Hisarciklioglu e della Fondazione per lo Sviluppo Economico (IKV) Omer Cihad Vardan, analisti e ricercatori della Fondazione TEPAV e numerosi responsabili settoriali di enti economici.
L’evento ha offerto un’importante occasione di confronto sullo stato delle relazioni UE-Turchia fra diplomatici europei e responsabili economici turchi ed ha consentito un approfondimento sulle principali tematiche del percorso di adesione della Turchia alla UE.
L’Ambasciatore d’Italia, Gianpaolo Scarante, nel suo intervento di apertura ha sottolineato l’importanza del processo di allargamento quale strumento di promozione di pace e sicurezza in Europa, ribadendo l’impegno dell’Italia a sostegno della candidatura turca alla UE, obiettivo fondamentale tanto per Ankara quanto per Bruxelles. Tra gli obiettivi concreti più immediati, l’Amb. Scarante ha ricordato l’estensione dell’unione doganale e la liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi ed ha auspicato l’apertura di almeno un capitolo negoziale entro la fine della presidenza italiana del Consiglio UE.
Nel vivace dibattito che ne è seguito, è stato sottolineato l’eccellente stato delle relazioni economiche tra la Turchia e l’UE, caratterizzate da scambi commerciali intensi e da investimenti crescenti, che hanno beneficiato anche dell’unione doganale. In particolare è emersa la necessità di una leadership europea forte e coesa per affrontare le sfide di oggi, e l’importanza del contributo della Turchia nella ricerca di stabilità e sicurezza del continente. Tra gli aspetti da approfondire, l’adeguamento agli standard europei nei settori dello stato di diritto, della magistratura e delle libertà fondamentali.