Site icon archivio di politicamentecorretto.com

LA COERENZA DELLA SINISTRA

Ennesima figuraccia di una classe politica ormai in balia delle onde. Dopo la pagliacciata del rinvio delle elezioni del Comites, il governo di centro sinistra come al solito manipola la verità cambiando le carte in tavola.
Da inutili ed incapaci amministratori, provano a tirare in ballo la parola democrazia per provare a riabilitarsi agli occhi dei cittadini. La società attuale ha capacità di percezione talmente rapide, da non consentire più a questi burocrati di prenderci per i fondelli. Ho la sensazione che era già tutto scritto, prima provano a dar voce solo agli addetti ai lavori, poi si rendono conto della figuraccia, e sotto pressione stravolgono il tutto, ma é ormai troppo tardi.
La sinistra ha perso la faccia!
In questo marasma politico-istituzionale servirebbe un pizzico di verità. Hanno posticipato queste elezioni, perché si sono resi conto del tempo limitato dato agli eventuali concorrenti o l' annullamento è dovuto agli addetti ai lavori che non sono stati in grado di presentare alcuna lista?
Sì, perché si mormora sul fatto che in Australia e altrove forze di centro-sinistra hanno peccato di lentezza organizzativa, ed ecco i paladini della giustizia targati PD, subito in soccorso dei compagni in difficoltà. Proviamo ad immaginarci un governo di centro-destra, magari con Berlusconi presidente del consiglio, sarebbe scoppiata la rivoluzione di Ottobre, anzi di Novembre.
Avremmo assistito a fiaccolate e proteste sotto i consolati, avremmo ascoltato slogan del tipo: Dittatura conclamata, Fascisti del nuovo millennio, nemici del popolo, etc.
Dobbiamo rammaricarci, dobbiamo indignarci? Forse no.
In fondo, in parte è anche colpa nostra e mi permetto di citare anche io Platone “…quando questa città si copre di fango, accettando di farsi serva di uomini di fango per poter continuare a vivere e ad ingrassare nel fango…”
Ma lasciamo riposare in pace Platone e concentriamoci sulla praticità di questo organismo di rappresentanza chiamato Comites e proviamo a chiedere ai cittadini italiani residente all' estero cosa sono i Comites-
Posso assicurarvi che l' 80% di essi non ha la minima idea di cosa siano.
Attenzione, come ho gia detto prima, i cittadini sono molto informati, ma nel caso specifico ignorano questo organismo, perché lo stesso non ha mai inciso realmente nella vita quotidiana della persone. Proviamo a fare una piccola considerazione, concentrandoci ad esempio sui Comites svizzeri e precisamente sul Comites di Zurigo, il più grande del mondo, o secondo solo a quello di Stoccarda. Un organismo di rappresentanza dovrebbe tutelare e salvaguardare gli interessi del cittadino, quello di Zurigo lo ha fatto?
Credo proprio di no!
Mi spiego meglio o almeno ci provo: anni addietro si è verificata la decurtazione delle pensioni ad ex emigrati italiani in Svizzera che ammonta al 40%, quasi metà dei loro diritti acquisiti, e cosa ha fatto il Comites?
La vergogna delle vergogne titolata “caso Giacchetta”, dove numerose famiglie italiane si sono viste depradate da uno scomodo personaggio di tutti i loro averi pensionistici ed assicurativi, maturati nella loro esistenza lavorativa.
Non solo l' organismo della discussione ha taciuto, non ha mai avuto il coraggio di prendere una chiara posizione.
Sarà perché l'avversario era il colosso Inca-Cgil?
Potrei continuare all' infinito, ma preferisco fermarmi, non prima però di avervi detto che così facendo la DEMOCRAZIA MUORE, PER ABUSO DI SE STESSA E PRIMA CHE NEL SANGUE, NEL RIDICOLO.
Franco Giorno

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version