Solidarietà è un concetto che non piace a certi Paesi dell’Unione Europea. Molti la interpretano esclusivamente come l’obbligo di aiutare Paesi che hanno disatteso i loro impegni. Invece è la realtà stessa che ci spinge all’aiuto reciproco, è la misura di questo aiuto non è solo quella che sta scritta nei testi giuridici. Lo scrive J. Habermas nel volume “Nella spirale tecnocratica. Un’arringa per la solidarietà europea”.
La solidarietà non deve essere scritta nei Trattati, ma deve essere il tessuto connettivo di una Unione che sia reale ed incondizionata.
La solidarietà non presuppone un do ut des, ma il modo più attraente per stabilire una reale convivenza politica.
Maurizio de Tilla
(Presidente A.N.A.I.)