L’apocalisse del cardinale Angelo Bagnasco

Il Presidente della Cei, Angelo Bagnasco, alla vigilia del suo pellegrinaggio a Gaza, all'omelia di Ognissanti, ha detto tra l'altro che nel mondo è in atto “un'aggressione” pesante contro la famiglia “cellula fondamentale della società”, che ” la famiglia nasce da un uomo e una donna” e lo scopo di tutto questo è manipolare meglio le persone e la società per i propri interessi di potere e di economia”. Peggio dell’Apocalisse di San Giovanni Apostolo. Ma non sarebbe giusto che il cardinale spiegasse perché i matrimoni tra persone dello stesso sesso, rovinano la famiglia che nasce tra uomo e donna? Voglio dire: il fallimento di tanti matrimoni tra uomo e donna è da attribuire ai matrimoni tra persone dello stesso sesso? Esistono statistiche che dimostrano chiaramente che nei Paesi dove è stato legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso, è diminuito il numero dei matrimoni tra uomo e donna? In che modo i matrimoni tra persone dello stesso sesso disfano la società? Costruire una casa aggiungendo ai mattoni altri materiali, significa forse andare a scapito dei mattoni e a scapito della casa? Non potrebbe essere il contrario? La famiglia tra uomo e donna, e la famiglia tra donna e donna o tra uomo e uomo, non possono essere entrambe “cellule fondamentali della società?”. Se il cardinale non dà spiegazioni esaurienti, le sue affermazioni apocalittiche, lasciano il tempo che trovano. Almeno per color che allocchi non sono.

Renato Pierri

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