“Giusto una settimana fa la Uil di Roma e del Lazio lanciava un preoccupante monito sulla presenza di depositi all’amianto all’interno dell’ospedale Grassi di Ostia, punto di riferimento sanitario per tutto il litorale di Roma e provincia. Magazzini con soffitto in eternit, quelli indicati dal sindacato, situati alla destra dell’ingresso principale e in prossimità della camera mortuaria. Purtroppo dal presidente Zingaretti e dall’AslRmD non sono arrivate rassicurazioni, per questo motivo appare doveroso presentare una interrogazione urgente sulla delicata questione infrastrutturale, che racchiude potenziali rischi per la salute di pazienti e operatori sanitari, quotidianamente esposti alle note pericolosità delle fibre e delle particelle di amianto. A giugno, la direzione sanitaria del Grassi ha spiegato che i tetti in amianto sono stati incapsulati secondo normativa e che man mano si sta procedendo alla loro sostituzione. Eppure dopo 5 mesi quelle pericolose coperture sono ancora li. Nell’interrogazione, dunque, si chiedono al commissario ad acta e AslRmD garanzie di risultato sul trattamento dell’asbesto; se è intenzione degli enti preposti avviare la necessaria indagine epidemiologica tesa a verificare lo stato di salubrità dei luoghi: e se è intenzione della Regione Lazio mettere in campo tutte quelle azioni, atte alla rimozione rapida delle coperture in amianto e alla messa in sicurezza dei magazzini”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi e il presidente dei Giovani Medici di Roma, Veronica Lepidini.