Nell’imminenza del Congresso Nazionale di Venezia, come Vs. Delegato, ritengo doveroso informarVi delle attività  svolte, in questi giorni, insieme all’AGIFOR, in vista dell’importante assise Forense

1) unitamente all’AFG – Associazione Forense per la Giustizia, presieduta dal Collega Paolo Nesta, abbiamo costituito l’Avvocatura Romana Unita: iniziativa aperta a tutte le altre Associazioni, finalizzata a realizzare un’istituzione autorevole che rappresenti una Avvocatura Romana compatta e solidale, attenta ai problemi concreti ed intenta a risolvere la crisi delle Istituzioni Forensi romane e nazionali.

2) lunedì 29 settembre a Genova, alla presenza dell’Avv. Aurelio Di Rella Presidente Emerito dell’Ordine Genovese, con altri Delegati dell’AGIFOR al Congresso, abbiamo definito le linee guida e, in particolare, la mozione che ispirata dal Ns. Coordinatore Nazionale Giovanni Marchio unitamente ad altre realtà associative, intende garantire autentica rappresentatività ai vertici nazionali dell’Avvocatura ed impedire che l’Ordine Forense, anche a livello Nazionale, cada in mano a chi, negli ultimi anni, ha coltivato false illusioni, obbiettivi errati e/o impossibili, condannando il ceto forense alla irrilevanza politica.

3) il Gruppo di Studio dell’AGIFOR, composto dai giovani colleghi Pierluca Dal Canto, Stefania Arduini e Antonio Gargiulo hanno redatto e notificato il ricorso (che ha raccolto tante adesioni tra Colleghe e Colleghi di tutta Italia) per annullare il vessatorio Regolamento, per il pagamento dei contributi previdenziali alla Cassa Forense, che ha violato fondamentali principi costituzionali in danno di migliaia di Avvocati, giovani ed anziani, già colpiti dall’attuale forte crisi di lavoro ed economica in generale.

4) l’11 novembre p.v. avanti il Tribunale Civile di Roma si svolgerà la nuova udienza di discussione del ricorso per l’annullamento delle elezioni della Cassa di Previdenza Forense, presentato per tutelare il diritto elettorale di oltre 50'000 Avvocati, iscritti d’ufficio alla Cassa di Previdenza, ma trattati come ceto inferiore, essendo stato inibito a loro il diritto di voto.

5) insieme ad alcuni Dirigenti dell’Associazione (Avv.ti Stefano Galeani Presidente della Sezione Romana, Ivana Abenavoli, Gaetano Lauro Grotto, Carlo Recchia e Massimo Zazza) sto predisponendo mozioni, programmi e manifestazioni pubbliche sulle tematiche dell’accesso alla professione, del processo telematico, dei parametri forensi che devono urgentemente essere riformati per garantire sicurezza, lavoro dignitoso e qualità agli Iscritti all’Albo.

Dobbiamo riaffermare la Ns. contrarietà al disegno politico che mira, in modo antimeritocratico, ad uno “sfoltimento” degli Albi sulla base del censo, ovvero della capacità di resistenza alla spropositata pressione fiscale e contributiva.

* * *

Si invita l’Avvocatura Romana a collaborare alle Ns. iniziative, a far sentire il proprio sostegno o le proprie critiche.

E’ necessario uscire dall’indifferenza e dal clima di sfiducia che si respira, purtroppo, nelle aule di Giustizia.

E’ ora di tornare a combattere per la Ns. dignità.

In fin dei conti, non abbiamo più nulla da perdere!

Un saluto cordiale.

Carlo Testa

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