I lettori inviano lettere ai giornali alle volte contenenti madornali errori. I giornalisti, magari non competenti in materia, non se ne accorgono, e il messaggio passa e arriva a milioni di lettori. Un lettore in una lettera intitolata “Scalfari e Papa Francesco”, pubblicata da Beppe Severgnini su Italians – Corriere della Sera del 30 settembre, scrive: “Il giornalista si attarda spesso ad entrare nella profondità della Bibbia, che sappiamo essere la “grande sconosciuta” per la maggioranza dei cattolici, increduli nell’apprendere che la maggior parte degli apostoli non abbiano mai conosciuto il Maestro”. E come potrebbero i dodici apostoli, scelti uno per uno da Gesù, non averlo conosciuto? Il lettore voleva dire la maggior parte degli evangelisti. Infatti: Marco non fu apostolo e neppure discepolo di Gesù. Matteo fu apostolo di Gesù, ma il suo Vangelo andò perduto e quello giunto sino a noi, probabilmente non risale a Matteo. Luca fu discepolo di San Paolo, non di Gesù. Il quarto Vangelo è quello che la tradizione attribuisce a Giovanni apostolo, il discepolo che Gesù amava.
Francesca Ribeiro
