Approvata alla Camera la Proposta di legge Garavini sui cognomi
“Con questa legge l'Italia diventa più europea. Ci lasciamo alle spalle un provincialismo che ha resistito sin troppo a lungo nella nostra legislazione.
Dando la possibilità ai genitori di scegliere liberamente quale cognome trasmettere ai propri figli, quello della madre o del padre, diamo un'iniezione di modernità e di internazionalizzazione al nostro Paese”. Lo ha detto Laura Garavini, componente dell'Ufficio di Presidenza del PD alla Camera, commentando il voto alla legge da lei proposta sui cognomi ai figli.
“In Italia a qualcuno può sembrare una rivoluzione. Ma in una prospettiva europea non lo è affatto. E' semplicemente un 'atto dovuto' che mette l'Italia in linea con la maggior parte dei paesi europei. La possibilità di assegnare il cognome materno ai propri bimbi è un tassello verso il raggiungimento di una normalità europea e, non da ultimo, un altro passo avanti sulla strada del perseguimento della parità dei diritti tra uomini e donne, tra mamme e papà”, ha ribadito la deputata, concludendo: “E' un piccolo, ma significativo successo nel perseguimento di un'Italia più moderna, più europea, più vicina ai cittadini, più rispettosa della piena eguaglianza di diritti fra uomini e donne.”
La legge, una delle prime presentate dalla deputata PD, una volta approvata al Senato, introdurrà la possibilità per i genitori di attribuire ai propri bimbi il cognome del papà, della mamma oppure di entrambi i genitori. Qualora non si trovasse l'accordo in caso di doppio cognome vale l'ordine alfabetico.