CARUSO (PI): EMENDAMENTO E ODG SUL RINNOVO DEI COMITES RESPINTI. LE ELEZIONI RISCHIANO DI ESSERE UN FALLIMENTO

Roma – Si è continuato l’esame del provvedimento relativo alla proroga delle missioni internazionali che include anche la regolamentazione delle prossime elezioni per il rinnovo dei Comitati per gli Italiani all’Estero (Com.It.Es.).

“Prima di tutto vorrei sottolineare l’illogicità della scelta di inserire un articolo dedicato ai Com.It.Es. all’interno di un provvedimento che tratta la proroga delle missioni internazionali in corso. Non ha alcun senso perché sono due materie completamente diverse ha dichiarato l’On. Caruso, deputato dei Popolari per l’Italia eletto nella circoscrizione Europa. “Come se avessero deciso di darci il contentino delle elezioni dei Com.It.Es. perché stufi di sentirci chiederle, buttando un articolo dentro a un decreto che era pronto per essere emanato”.

“Ho presentato un emendamento che prevedeva la soppressione dell’iscrizione da parte del connazionale all’estero a un elenco elettorale per l’ammissione al voto per corrispondenza presso il proprio consolato di riferimento, suggerendo di avvalersi delle già presenti liste AIRE dove il connazionale è già iscritto, ma la Camera ha dato parere contrario. Ho deciso di presentare questo emendamento perché sono convinto che, nonostante il coinvolgimento e massimo impegno delle istituzioni e dei soggetti appartenenti alla società civile, come per esempio associazioni o patronati, sarà praticamente impossibile ottenere che entro trenta giorni dalle elezioni si iscrivano tanti connazionali tali da raggiungere un numero che si avvicini almeno a quello registrato nelle ultime quattro elezioni per corrispondenza”.

L’On. Caruso ha continuato “A mio avviso, non applicare la legge vigente, ma introdurre questo inghippo di far iscrivere gli aventi diritto al voto agli elenchi elettorali rappresenta un reale rischio di fallimento, aggravato dal potenziale spreco di sette milioni di euro. Cosa che ho fatto presente anche con l’ordine del giorno presentato stamattina in Aula e che ha ricevuto parere contrario da parte del Governo, il quale ha argomentato la decisione dichiarando che chiedere di cambiare le condizioni del voto metterebbe a repentaglio il finanziamento messo a disposizione, il quale va utilizzato entro la fine dell’anno corrente. Quindi è meglio assicurarsi i milioni, anche se si butteranno dalla finestra, anziché vedere come usarli in maniera più funzionale?

“Mi sono rivolto a tutti i soggetti coinvolti per cercare di evitare l’ennesima ingiustizia e mancanza di considerazione nei confronti degli italiani all’estero, ma ho trovato totale indifferenza e arrendevolezza davanti a decisioni già prese e già immodificabili. Sono molto amareggiato dalla sensazione di falsità che aleggia intorno a questa faccenda: ci si pavoneggia del trionfo per il finalmente arrivato finanziamento per il rinnovo dei Com.It.Es. e nessuno si è preoccupato di analizzare e contestare le condizioni dietro le quali questo finanziamento è stato concesso”.

L’On. Caruso ha infine concluso esprimendo un sentito ringraziamento rivolto ai colleghi del gruppo dei Popolari per l’Italia e altri che in Aula “hanno appoggiato le mie posizioni in maniera coesa. Abbiamo fatto il nostro dovere.”

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