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Kosme : si ad un incontro in Germania. Intervento del Pd tedesco

La crisi della Kosme,azienda mantovana,controllata dalla multinazionale tedesca bavarese Krones, dopo l'annuncio di 200 licenziamenti torna al centro dell'azione del Pd in sede europea e tedesca.
La Presidente del PD di Monaco di Baviera e membro dell'Assemblea nazionale del PD Daniela Di Benedetto ha comunicato al Circolo Pd di Roverbella (MN), presieduto da Benedetta Lorenzi, sulll'attività svolta presso il Parlamento Bavarese dove è stata promossa una azione di sensibilizzazione ,partendo dalla vicenda Kosme, sul tema delle relazioni industriali e dei diritti e delle responsabilità di imprenditori e aziende in Europa.. La multinazionale Krones ha infatti sede nella città di Neutraubling nella regione bavarese 'Alto Palatinato.
Daniela Di Benedetto ha anche attivato un rapporto diretto con Josef Weitzel, Presidente del Consiglio Aziendale e membro del Consiglio di Vigilanza della KRONES di Neutraubling,. il quale era perfettamente al corrente della situazione di Roverbella., essendo stato contattato dai rappresentanti della RSU di Roverbella e dal Sindacato mantovano ed essendo costantemente collegato con i vertici del Gruppo Industriale . Egli si è dichiarato disponibilissimo ad incontrare, insieme al Presidente del Consiglio aziendale del Gruppo industriale, una delegazione della RSU italiana e del Sindacato mantovano e delle istituzioni mantovane , rispondendo quindi affermativamente all'invito, rivoltogli dalla Vice Presidente della Provincia Francesca Zaltieri.

Nel corso del colloquio gli è stato fatto presente che il numero delle persone licenziate presso la Kosme ,anche se ridotte ad un centinaio, è ancora socialmente inaccettabile e che le forme di incentivazione proposte sono assoluatmente inadeguate perchè a causa della crisi economica generale chi perde il posto di lavoro al giorno d'oggi non lo trova piu'.E' stato fatto notare ,sempre a Josef Weitzer ,che in Germania qualsiasi licenziamento collettivo deve avere l'assenso dei Consigli di fabbica e deve seguire delle modalità ben precise definite anche dalla normativa comunitaria con particolare riferimento alla direttiva europea ( e successive) del Consiglio Europeo del il 20 luglio 1998, riguardante il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai licenziamenti collettivi.

Essa afferma che Il datore di lavoro che prevede di effettuare licenziamenti collettivi deve procedere allo svolgimento di consultazioni con i rappresentanti dei lavoratori ai fini di raggiungere un accordo. Si parla almeno delle possibilità di evitare o ridurre i licenziamenti e di limitarne le conseguenze, in particolare ricorrendo a provvedimenti sociali di accompagnamento riguardanti la riclassificazione o la riconversione dei lavoratori licenziati. I rappresentanti dei lavoratori possano ricorrere ad esperti in conformità delle misure nazionali.Il datore è tenuto a fornire tutte le informazioni necessarie ai rappresentanti dei lavoratori, nel corso delle consultazioni, e comunica a questi in ogni caso e in forma scritta:- i motivi;- il periodo durante il quale è stato previsto di effettuare licenziamenti;- il numero e la categoria di lavoratori abitualmente impiegati;- il numero di quelli da licenziare;- secondo quali criteri sono stati scelti i lavoratori da licenziare;- il metodo di calcolo di eventuali indennità.Il datore notifica in forma scritta all'autorità pubblica competente ogni progetto di licenziamento e tutte le informazioni utili su di esso e le consultazioni, ad eccezione del metodo di calcolo delle indennità.I licenziamenti collettivi hanno effetto non prima che dalla notifica del progetto siano trascorsi 30 giorni (prorogabili fino a 60 in alcuni stati membri), perché nel mentre la competente autorità pubblica cerca delle alternative. Della proroga e dei motivi di questa va informato a sua volta il datore, prima della scadenza del termine iniziale. La Kosme , società a responabilità limitata con socio unico, e' giuridicamente una “controllata” dalla multinazionale Krrones ,fatto che impone a quest'ultima il rispetto delle procedure europee, italiane e per quello che le compete tedesche. Daniele Marconcini del Pd roverbellese ,ha convenuto in un recente colloquio con Daniela Di Benedetto che “l'assenza della Krones dalle trattative sindacali e nei rapporti isituzionali in Italia deve essere urgentemente superata con una sua partecipazione alle trattative, accettando una “cogestione” della crisi come normalmente viene svolta in Germania,ritenendo inaccettabile la tesi che solo dopo un massiccio licenziamento dei dipenndenti si possa pensare ad un rilancio della Kosme.

David Maragna del Pd roverbellese ha intanto invitato pubblicamente il Sindaco di Roverbella a far sentire la propria voce al proprio omologo della citta di Neutraubling, sede della Krones. Nel frattempo gli Europarlamentari del PD- PSE Gianni Pittella ,Sergio Cofferati e Patrizia hanno acquisito lo storico dei bilanci Kosme a supporto della interpellanza presentata alla Commissione Europe da Patrizia Toia e per tutti gli approfondimenti del caso.

Il sindacato mantovano ha dichiarato in suo comunicato che “la KOSME di Roverbella dal 2007 ha sempre avuto un risultato negativo prima delle imposte e nel 2010 ha superato i 16 milioni di Euro ripianati non si sa come da KRONES AG. E che questi risultati negativi si sono ripetuti nel 2011 pari a circa – 15 milioni di Euro, nel 2012 a circa – 6,5 milioni di Euro, nel 2013 a circa 4 milioni di Euro. L’impressione che abbiamo è che ci sia stata una volontà del socio proprietario a favorire in questi anni nessun intervento di recupero di efficienza e di investimenti mirati al consolidamento delle quattro divisioni. Nel tempo Krones AG ha accentrato tutte le attività di vendita e di ricerca sviluppo. Quindi non solo la KOSME di Roverbella (MN) è una affiliata (in gergo tecnico si può ritenere un fornitore diretto) ma preoccupa la poca trasparenza dei rapporti commerciali e finanziari tra le due società.Nella relazione dei Revisori dei conti nel bilancio 2013 della Kosme si fa presente che è “opportuno considerare che una parte sostanziale dell'indebitamento deriva dalle operazioni infragruppo e in specialmodo nei confronti della società contrallante KRONES AG.
Considerazioni che hanno portato la Kosme di Roverbella e la Krones a non considerare piu' ultimativa la data del 25 agosto per poter svolgere ulteriori approfondimenti e dare gli opportuni chiarimenti, un fatto nuovo confermato tra l'altro da Josef Weitzel e che consentirà, secondo l'auspicio del Pd roverbellese, l'attivazione e il coinvolgimento anche di rappresentanti del Ministero del Lavoro e di Regione Lombardia

Circolo Pd di Roverbella (Mantova)

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