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Maryam Rajavi elogia l’atteggiamento responsabile dell’Associazione degli Accademici Musulmani in Iraq e delle le tribù irachene nei riguardi degli attacchi contro i cristiani a Mosul ( Iraq )

Maryam Rajavi elogia l'atteggiamento responsabile dell'Associazione degli Accademici Musulmani in Iraq e delle le tribù irachene nei riguardi degli attacchi contro i cristiani a Mosul ( Iraq )
· L'Associazione degli Accademici Musulmani in Iraq e le tribù irachene considerano gli attacchi contro i cristiani di Mosul un crimine contro degli innocenti ed un insulto alla condotta del profeta dell'Islam e chiedono che i cristiani ritornino alle loro case
Maryam Rajavi, Presidente eletta della Resistenza Iraniana, ha elogiato la posizione dell'Associazione degli Accademici Musulmani in Iraq che ha condannato l'aggressione ai cristiani di Mosul, definendola una posizione responsabile che sfida il fondamentalismo e l'estremismo religioso.
Il 21 Luglio l'Associazione degli Accademici Musulmani in Iraq ha rilasciato un comunicato affermando che l'espulsione dei cristiani da Mosul per mano dell'ISIS è “un crimine contro degli innocenti e una deviazione dalla condotta suggerita dal profeta dell'Islam per i rapporti da intrattenere con in cristiani e i credenti di altre religioni monoteiste” ed ha chiesto che i cristiani vengano riportati alle loro case. Ed ha sottolineato: “Qualunque proprietà portatagli via è considerata un atto di usurpazione dalle leggi islamiche e il bene dovrà essere restituito ai legittimi proprietari”.
Maryam Rajavi ha aggiunto: “Le posizioni assunte dalle varie componenti della società irachena nei confronti delle vergognose misure contro i cristiani e la loro espulsione, dimostrano quanto il popolo di questo paese, in particolare nelle zone liberate, sia avverso all'estremismo, al terrorismo e al fondamentalismo.
Anche lo Sceicco Ali Hatam Soleiman, un leader delle tribù irachene, ha dichiarato: “E' obbligatorio per tutti difendere i fratelli cristiani che vengono uccisi, cacciati e derubati delle loro proprietà. Tutto questo va contro la religione di Dio e del profeta dell'Islam e le tribù rivoluzionarie condannano energicamente queste misure contrarie agli obbiettivi della rivoluzione”.
Hamid Bafi, un leader della coalizione curda, ha detto che il Governo dell'Iraq è responsabile delle azioni dell'ISIS che costringono i cristiani di Mosul a migrare e che i governi siriano e iraniano sono i sostenitori di questo gruppo.
L'aggressione contro i cristiani e i seguaci di altre religioni è un metodo notoriamente utilizzato dalla tirannia religiosa dell'Iran e dai suoi esponenti. Queste misure criminali vengono disposte direttamente da questo regime e dai suoi complici, oppure mirano a servire gli scopi di questo regime e delle dittature siriana e irachena.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
22 Luglio 2014
Mahmoud Hakamian
Cell: 3776850726
@HakamianMahmoud

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