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Newsletter CNF n. 194/ Avvocatura e Prospettive

Professione forense e nuovi ambiti di attività, ieri l’incontro al Ministero della Giustizia

Un’agenda a ritmi serrati, per arrivare a metà giugno con un pacchetto di proposte indirizzate a individuare e disciplinare nuovi ambiti di attività e di impegno dell’Avvocatura.
E’ l’intenzione espressa ieri dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando nel corso dell’incontro con i rappresentanti del CNF (il vicepresidente Carlo Vermiglio e il consigliere tesoriere Lucio Del Paggio) e delle altre componenti dell’Avvocatura.
Ieri sono stati costituiti dei tavoli di lavoro, ai quali il CNF partecipa portando la voce delle Unioni e degli Ordini a seguito di incontri prodromici a quelli ministeriali, che si svolgeranno entro maggio per arrivare alla prossima seduta plenaria con il Guardasigilli.
Gli argomenti che verranno affrontati, nell’ottica di espandere l’ambito di impegno degli avvocati, sono accesso, formazione e tirocinio; società tra professionisti e organizzazioni degli studi professionali; specializzazioni ed esercizio della professione davanti alle giurisdizioni superiori; obblighi assicurativi e sostegno alle nuove figure professionali e giovane avvocatura; difesa d’ufficio e patrocinio a spese dello Stato; de-giurisdizionalizzazione e partecipazione dell’Avvocatura alla giurisdizione; forme di collaborazione con la Pubblica Amministrazione

Corso di studi di Giurisprudenza e accesso alla professione: per il CNFoccorre ripensare il sistema in un quadro sistemico

Il Consiglio Universitario nazionale sta pensando alla riforma del piano di studi in Giurisprudenza per renderlo più flessibile, limitando il numero di esami obbligatori a favore di una maggiore possibilità di definizione del proprio percorso universitario da parte dello studente pur preservando le materie considerate fondamentali.
Il Consiglio Nazionale Forense sta seguendo l’evolversi della discussione nella convinzione che la predisposizione di un nuovo piano di studi debba andare di pari passo con la disciplina del tirocinio, secondo la legge forense, e il tema delle specializzazioni, che chiamano nuovamente in causa le Università.
Entrambe sono materie delegate a un regolamento ministeriale; sulle specializzazioni è già in corso la consultazione sullo schema proposto dal Ministero.
Dal canto suo il Ministro Orlando, come già riferito nella scorsa Newsletter, ha avanzato l’ipotesi di studiare interventi mirati a introdurre un “numero programmato” nell’accesso alla professione, verificando la fattibilità di due ipotesi alternative: fissazione di un numero programmato per le abilitazioni oppure previsione di un tirocinio presso uffici giudiziari prodromico all’abilitazione.

VERSO IL PROCESSO CIVILE TELEMATICO/ Oltre 21mila visualizzazioni per i video tutorial FIIF _CNF #iotecnotoga. Il 24 Maggio importante appuntamento a Roma

Sono state oltre 21mila le visualizzazioni dei video tutorial finora realizzati dal gruppo di avvocati FIIF (Fondazione per l’innovazione e l’informatica forense-Fondazione del CNF) per spiegare in maniera semplice ed immediata gli strumenti e le modalità di deposito telematico degli atti nel processo civile.
I video sono pubblicati sul YouTube della FIIF.
Sono dedicati ai temi relativi al formato degli atti e documenti, al deposito della c.d. “busta” telematica, le modalità di accesso ai registri informatici di cancelleria e quella del fascicolo in forma anonima o da parte dell’avvocato costituito in giudizio. Uno specifico intervento è dedicato alle notifiche telematiche.

Il deposito telematico degli atti processuali civili sarà obbligatorio dal prossimo 30 giugno: in queste ultime settimane l'attenzione di tutti gli avvocati sarà rivolta alle nuove modalità telematiche, alla necessaria formazione specifica anche sugli aggiornamenti delle regole tecniche.
Si segnala, in relazione a questo ultimo aspetto, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 30/04/2014, n. 99 del provvedimento del Ministero della Giustizia che contiene alcune definizioni utili ad orientarsi nel sistema digitale giudiziario, indica le Autorità principali, fornisce elementi sulla Posta elettronica certificata e sul Portale dei servizi telematici e fornisce indicazione sui depositi telematici. Il testo del decreto ministeriale recante “Specifiche tecniche previste dall’articolo 34, comma 1 del decreto del Ministro della giustizia in data 21 febbraio 2011 n. 44, recante regolamento concernente le regole tecniche per l’adozione, nel processo civile e nel processo penale, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in attuazione dei principi previsti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, ai sensi dell’articolo 4, commi 1 e 2 del decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito nella legge 22 febbraio 2010, n. 24” entrerà in vigore il 15.5.2014 ed è consultabile cliccando qui

Prosegue l'attività del CNF e della FIIF che, oltre agli incontri organizzati nei singoli distretti con i referenti per l'informatica, stanno curando l'incontro nazionale che si terrà a Roma sabato 24 maggio 2014, in collaborazione con Cassa Forense a cui sono invitati i presidenti degli Ordini e i referenti informatici dei Coa.
L'evento sarà trasmesso via streaming data la rilevanza dei temi trattati. Il programma della giornata sarà pubblicato a breve sul sito istituzionale.

Importanti novità anche in ambito di processo amministrativo telematico sia per quanto riguarda le comunicazioni tramite pec che il deposito di copie degli atti.
In particolare sono state fornite dal segretariato della giustizia amministrativa le indicazioni operative per le comunicazioni da e per le cancellerie presso i Tar tramite Pec; ed è stato chiarito che “Fermo l'obbligo di immediato deposito di copia informatica degli atti unitamente all'originale cartaceo, ai sensi dell'art. 136, comma 2, codice della pubblica amministrazione, a far data dal giorno 12 MAGGIO 2014, per i ricorsi non accompagnati da istanza cautelare, sia in primo grado che in appello, PUO’ RITENERSI SUFFICIENTE IL DEPOSITO DI DUE COPIE di ciascun atto prodotto dalle parti, oltre all'originale”, con la accortezza che, nell’eventualità in cui il procedimento prosegua sino all’udienza di discussione, si dovrà procedere al deposito delle copie dei documenti e delle memorie prodotte in vista della udienza di discussione (ex art. 73, comma 1 c.p.a.) come specifica sempre il segretariato.
Circ. CNF 8-C-2014: incontro del 24 maggio sui temi del processo civile telematico e della giustizia amministrativa

Avvocatura e Innovazione: Il processo civile telematico chiama gli Avvocati al rispetto della deontologia “tecnologica”

Per gli avvocati la sfida della tecnologia si vince anche con la deontologia, aggiornata nel Nuovo codice deontologico forense approvato dal CNF lo scorso 30 gennaio (e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale).
I doveri di competenza formazione, aggiornamento, colleganza e rapporti con organi di informazione, ricompresi nel Nuovo Codice deontologico forense, si applicheranno infatti all’uso delle tecnologie da parte degli avvocati.
E’ questo il “ warning” che è emerso nel convegno che si è svolto a Teramo lo scorso 30 aprile, organizzato dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine forense di Teramo, che si è svolto nell’aula magna dell’università della città abruzzese.
In occasione del convegno, si è tenuto anche un incontro tra la delegazione del CNF e i rappresentanti degli Ordini abruzzesi, per un aggiornamento e un confronto sugli sviluppi in tema di attuazione della legge professionale forense.
I nuovi parametri e il sistema disciplinare rinnovato sia dal punto di vista ordinamentale che deontologico i temi principali.
Leggi il Comunicato stampa Innovazione e deontologia 30_4_2014

Deontologia/ Il procedimento disciplinare è attivabile d’ufficio e dunque anche in assenza di esposto. Sentenza CNF in Banca Dati Deontologica

Il procedimento disciplinare a carico di un iscritto all’Ordine può essere attivato anche sul presupposto della conoscenza di fatti di pubblica notorietà o di mera informazione non essendo necessario un esposto da parte della parte assistita dall’avvocato incolpato (o da terzi).
E’ quanto ha ribadito il CNF in una sentenza (n. 206/2013 rel. Mascherin), pubblicata lo scorso 3 maggio nella Nuova Banca Dati Deontologica , ritenendo infondato, tra gli altri, il motivo di ricorso contro un provvedimento di cancellazione dall’albo per il quale, secondo il ricorrente, il solo soggetto legittimato ad avviare un procedimento disciplinare e/o penale nei suoi confronti sarebbe potuto essere l’assistito.
Per il CNF “la doglianza risulta del tutto infondata alla stregua della consolidata giurisprudenza di questo Consiglio secondo cui l’esercizio dell’azione disciplinare non è condizionato dalla tipologia della fonte della notizia dell’illecito deontologico, atteso che il COA ai sensi dell’art. 38, comma 3, L.P. può deliberare l’apertura del procedimento disciplinare anche sul presupposto della semplice conoscenza di fatti di pubblica notorietà o di mera informazione, a nulla rilevando ai fini dell’esercizio dell’azione disciplinare, la mancanza di un esposto o della segnalazione da parte di terzi”. (Cons. Naz. Forense 17/02/2008 n. 154; conforme Cons. Naz. Forense 04/07/2007 n. 175).
Vai alla sentenza CNF n.206/2013

Aggiornamenti Parlamentari / Carceri, Messa alla prova e Depenalizzazione: è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 28 aprile la legge delega 67/2014

Le nuove norme in materia di messa alla prova nel processo penale e di processo a carico di irreperibili entreranno in vigore il prossimo 17 maggio.
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 2 maggio la legge delega 67/2014, recante Deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili.
La legge era stata approvata dal Parlamento il 2 aprile scorso e contiene importanti deleghe volte alla riforma del sistema delle pene verso lo sviluppo di pene detentive non carcerarie; alla disciplina della non punibilità per tenuità del fatto; alla depenalizzazione.
Il provvedimento introduce inoltre l'istituto della sospensione del procedimento penale con messa alla prova e disciplina infine il procedimento penale nei confronti degli irreperibili. (per approfondire il testo vedi la Newsletter CNF N. 190 dell’8 Aprile 2014).
Il Ministro Guardasigilli Orlando, nelle audizioni avute presso le commissioni giustizia di Camera e Senato nei giorni scorsi, ha annunciato la istituzione di una nuova commissione per l’attuazione di queste deleghe parlamentari, attraverso il cui esercizio il Ministero confida di arginare il fenomeno del sovraffollamento carcerario, soprattutto in prospettiva dell’ottemperanza alla sentenza Torregiani della Corte di Strasburgo.
Questo intervento, unitamente al provvedimento sulla riforma della custodia cautelare in termini di maggior rigore dei presupposti per la sua adozione, in questi giorni all’esame della commissione giustizia della Camera, dovrebbe agire sia nella direzione di una riduzione dei flussi detentivi in entrata che di un aumento dei flussi in uscita. Ma il Ministro ha anche annunciato misure più strettamente operative e la razionalizzazione del patrimonio immobiliare penitenziario.
Ieri ha anche annunciato che il 22 Maggio sarà a Strasburgo per illustrare i passi compiuti finora. “Sulla decisione di Strasburgo non azzardo previsioni, stiamo provando a stringere su una serie di punti. Abbiamo fatto dei passi avanti, ma resta molto da fare per ripensare il sistema nel suo complesso”.
Sempre sul fronte penale, nel quadro europeo questa volta, sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee due direttive ( 41 e 42/2014/CE), volte a introdurre l’ordine europeo di indagini penali e nuove norme in materia di confisca dei beni strumentali e/o proventi di reato. Le due direttive dovranno essere recepite dall’Italia entro febbraio 2015.

I nuovi ruoli che si aprono agli avvocati, Parametri e Processo civile telematico in primo piano: la voce dell’Avvocatura sui Media

Il Sole 24 ore stima in 50mila le separazioni consensuali delle quali potrebbero occuparsi gli avvocati con la introduzione della negoziazione assistita
Sole 24 Ore, Avvocati in campo per 50mila separazioni 5_5_2014

Con un editoriale del Presidente Guido Alpa il Sole 24 Ore ha pubblicato mercoledì 30 aprile un focus sul decreto Parametri n 55.
Sole 24 Ore, Alpa: Resta fermo il principio di equa remunerazione
Sole 24 Ore, I Nuovi parametri forensi 30_4_2014

Il convegno di Teramo, l’attività di informazione sul PCT a cura del CNF e della FIIF, la circolare sull’utilizzo della Pec per le comunicazioni con i Tar: la giustizia informatica tiene banco sulla stampa
Rassegna stampa Innovazione alla prova della deontologia-Teramo- 30_4_2014
Rassegna stampa PCT in video tutorial e Vademecum
ItaliaOggi, Posta certificata al via nei Tar 30_4_2014

A cura dell’Ufficio Comunicazione e Media

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