A breve la contraccezione potrebbe passare da un microchip da impiantare sotto la pelle e sostituirà le pillole anticoncezionali ed i preservativi. Un miracolo tecnologico che è stato realizzato nel Massachusetts Institute of Technologies dagli scienziati Robert Langer e Michael Cima.
Dopo la fase di sperimentazione, il prodotto dovrebbe essere lanciato sul mercato nel 2017. Avrà un'autonomia di ben 5 anni ma gli scienziati vogliono portarla a 16 anni. Verrà fatto funzionare tramite wireless e somministrerà medicinali edestrogeni.
“Il microchip impiantabile è il più grande progresso della medicina dalla prima pillola sviluppata nel 1876”, ha dichiarato uno dei ricercatori, Bradley Paddock.
Per Giovanni D'Agata , presidente dello “Sportello dei Diritti”, visto che la nostra società diventa sempre più integrata con il digitale, sarà “inevitabile” che la tecnologia indossabile diventerà comune come i telefoni intelligenti lo sono oggi, come anche con l'uso del chip contraccettivo. Il microchip impiantabile è il più grande progresso della medicina dal 1876. Ma la prevenzione dell'infezione da HIV e dell'AIDS, non usando il preservativo, come avverrà?
