Roncalli e Wojtyla santi. Anche Benedetto XVI a fianco di Francesco. Piazza San Pietro gremita di pellegrini
Il giorno della canonizzazione dei due Papi è arrivato. Piazza San Pietro e Via della Conciliazione si sono riempite di centinaia di migliaia di fedeli. Papa Francesco, leggendo la formula di canonizzazione, ha proclamato santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, al secolo Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Wojtyla. Poco prima di dare inizio al rito Francesco si è recato a salutare Benedetto XVI e i due papi si sono abbracciati. Papa Ratzinger sorrideva. Papa Francesco si è recato a salutare il predecessore subito dopo aver baciato l'altare.
Benedetto XVI accolto da applausi – Benedetto XVI, con indosso la stola liturgica bianca e la mitria bianca, è stato accolto da applausi al suo ingresso sul sagrato di San Pietro. Il Papa emerito Benedetto XVI si è seduto insieme ai cardinali che concelebreranno la messa di canonizzazione di Roncalli e Wojtyla, a sinistra dell'altare maggiore sul sagrato della Basilica. Ratzinger è seduto al primo posto, vicino all'ingresso di San Pietro.
Bandiere di tutte le nazioni – Molti i pellegrini che hanno dormito nei sacchi a pelo vicino ai varchi, aperti prima dell'alba. Più lento l'afflusso in Piazza San Pietro per i controlli. Numerosissimi anche i fedeli che hanno partecipato alle veglie di preghiera nelle chiese di Roma, la “notte bianca” della capitale, tra canti, preghiere, adorazione eucaristica e confessioni. I gruppi più numerosi, quelli dei polacchi giunti per la canonizzazione di papa Wojtyla e i bergamaschi per quella di Roncalli. Ma le bandiere che sventolano hanno i colori di tutte le nazioni, i pellegrini parlano tutte le lingue,
Direttore Protezione civile: fino ad ora tutto bene – “Finora tutto bene. C'è un grande afflusso ma non abbiamo avuto nessun problema o chiamate di crisi”. Così il direttore della Protezione civile di Roma Capitale Mario Vallorosi. “Non c'è stata una vera e propria chiusura di via della Conciliazione – spiega – perché la gente era tantissima e il questore ha deciso di tenere aperto un tratto. Quindi già dalle 22-23 di ieri i pellegrini si sono potuti avvicinare a piazza San Pietro”. “La gente è davvero tantissima, come ci aspettavamo – ha aggiunto – abbiamo messo ora anche una postazione mobile dell'Ares 118 in via della Conciliazione”.
Bagnasco: Giovanni XXIII profeta dei nuovi tempi, Giovanni Paolo II condottiero senza paura – Il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, ha ricordato oggi sulla prima pagina di Avvenire le figure di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. “Giovanni XXIII – ha osservato Bagnasco – resterà per sempre legato al Concilio Vaticano II, autentica primavera della Chiesa. Come un 'profeta dei nuovi tempi', si è lasciato guidare dallo Spirito di Dio per fare le opere di Dio. E il Concilio fu una ventata dello Spirito sulla barca della Chiesa. Giovanni Paolo II, ha proseguito il presidente della Cei, “è apparso come il 'condottiero senza paura', colui che, investito dall'ansia evangelizzatrice, ha solcato terre e mari per annunciare Cristo e l'uomo. Pellegrino instancabile fino ai limiti dell'impossibile, non solo non ha avuto paura del mondo, ma ha amato ed è andato incontro al Signore, cercandolo in ogni angolo del pianeta come nessun altro”.
Presenti 24 capi di Stato – Sono 24 i capi di Stato, compresi i sovrani e reali presenti alla cerimonia. A questi si aggiungono anche 10 capi di governo, 40 tra ministri e viceministri, 8 vicecapi di stato e 20 capo delegazioni. A fornire i numeri il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. In tutto sono 122 le delegazioni straniere presenti.
27 aprile 2014
Redazione Tiscali