“Che fine ha fatto il coraggio di Renzi? Il dl Irpef non è affatto una riforma strutturale, come il premier ci ha voluto far credere, ma un miscuglio di chiacchiere e slogan, pesciolini rossi e slide. Renzi ha tralasciato le misure per la parte produttiva del Paese, quella messa in ginocchio dalle tasse, dal rigore e dall'austerity a tutti i costi imposti dalla Germania”. Così dichiara in una nota Fabio Armeni, candidato al Parlamento Europeo per l'Italia centrale nelle liste di Forza Italia. “Dove sono le misure per i pensionati? E quelle per i disoccupati e per i lavoratori autonomi? E il taglio delle tasse? Gli 80 euro che ha promesso Renzi, in realtà, altro non sono che una forma di “captatio votis” in vista delle elezioni europee del 25 maggio. Peccato però che gli elettori che credono di affidarsi alla generosità del Pd dovranno poi fare i conti con l'aumento delle tasse – continua l'esponente di Forza Italia – e a quel punto, quando saranno costretti a pagare, per loro sarà un amaro risveglio”. “Ancora una volta ha ragione il Presidente Berlusconi: nessuno ha la bacchetta magica e per risanare l'Italia è necessario rivedere i trattati, spezzare il vincolo del 3% e del Fiscal Compact. Sono queste e molte altre le misure reali e concrete in grado di risollevare il Paese, i cittadini e la Pmi italiana. Ecco perché alle elezioni europee tutti i moderati dovrebbero affidarsi alla ricetta-Berlusconi e a Forza Italia, l'unico partito baluardo di democrazia in Italia e in Europa” conclude Armeni.
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Francesca Siciliano
Ufficio Stampa Fabio Armeni