CASE DI CURA ACCREDITATE, INTERROGAZIONE DI PALOZZI(FI): “23 STRUTTURE E 2MILA LAVORATORI A RISCHIO?”

“Quale futuro per le Case di Cura accreditate della Regione Lazio sotto gli 80 posti letto? Lo chiedo al presidente e commissario ad acta Nicola Zingaretti nella mia interrogazione a risposta orale, depositata quest’oggi. Si tratta di una questione sanitaria molto spinosa e delicata, già affrontata e prevista dal decreto Balduzzi. Un provvedimento, quest’ultimo, che potrebbe escludere dall’accreditamento numerose strutture private, basando le sue valutazioni su una sbagliata logica numerica e dimensionale, anziché su reali standard di qualità e di sostenibilità. È chiaro infatti che un atto che si limita a tagliare sulla base di una semplice “soglia limite” è del tutto errato. Alla luce del suddetto quadro normativo, chiedo a Zingaretti se sia verosimile la chiusura nel Lazio di 23 case di cura, che forniscono al servizio sanitario regionale 50mila ricoveri l’anno e dove lavorano circa duemila dipendenti; cosa intende fare per le strutture a rischio in considerazione del fatto che quest’ultime sono state riconfigurate su disposizione dell’amministrazione regionale e che, in assenza di tale disposizione, oggi non si troverebbero al di sotto degli standard ministeriali; se corrisponda al vero che la Regione sta valutando la possibilità di ulteriori tagli di posti letto per le strutture private accreditate. Inoltre vorrei sapere da Zingaretti come intende muoversi sul tema della quota di compartecipazione dei Comuni per le rette dei pazienti ricoverati presso le Rsa del Lazio”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi.

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