Site icon archivio di politicamentecorretto.com

I riti della settimana santa nel versante occidentale della provincia di Taranto

Mottola. Il GAL Luoghi del Mito pone attenzione sui riti della Settimana Santa, testimonianza della religiosità della gente della provincia di Taranto e del profondo legame di questo popolo alla tradizione.

È vissuta in molti centri del versante occidentale di Taranto con manifestazioni di grande intensità e riti antichissimi. Fedeli e turisti possono assistere alle rappresentazioni organizzate dalle Confraternite per raccontare gli ultimi giorni della vita di Gesù, fino alla resurrezione nel giorno di Pasqua.

A Castellaneta i riti della Settimana Santa iniziano venerdì 11 aprile con la Processione dei “Dolori di Maria” quando il simulacro della Vergine Addolorata viene portato dalla Cattedrale per alcune vie del centro storico. Il Giovedì Santo gli incappucciati scalzi delle confraternite del SS. Sacramento, dell’Addolorata, di San Francesco da Paola e della Madonna del Rosario, fanno visita ai Sepolcri. Il Venerdì Santo, alle ore 17:30, esce dalla Cattedrale la processione dei “Misteri” con otto simulacri del Cristo e la Vergine Addolorata con il suono delle “tocca-tocca” e del tamburo. Il Sabato Santo è la volta della processione di “Gesù Morto”, dalla Cattedrale, annunciata dal suono delle tocca-tocca e della trozz’l e si compone del “legno”, pesante croce portata a spalla dal cireneo, della bara di Cristo Morto e della statua della Vergine Desolata.

A Palagiano ha luogo venerdì 11 aprile la Via Crucis interparrocchiale che parte dalla chiesa matrice dell’Annunziata, percorre le principali vie cittadine e si conclude sul sagrato della chiesa San Nicola; il Venerdì Santo c’è la processione dei Misteri organizzata dalle parrocchie dell’Annunziata, dell’Immacolata e di San Nicola per le principali vie cittadine e si conclude alla chiesa matrice dell’Annunziata.

A Mottola si inizia sabato 12 aprile con il Concerto di Marce Funebri. La Domenica delle Palme poi, presso il Santuario della Madonna del Carmine, nella caratteristica località detta della Madonna Abbasc, si svolge la Passione Vivente. La sera del Giovedì Santo c’è la visita ai Sepolcri da parte delle “Paranze” incappucciate e a piedi nudi per le vie della città, e la processione della Addolorata. Il Venerdì Santo vede lo svolgimento della prima processione dei Misteri che esce dalla Chiesa Matrice ed è organizzata dalle tre confraternite dell’Immacolata, del SS. Sacramento e Rosario e di S. Antonio da Padova. Il Sabato Santo, alle prime luci dalla Chiesa del Carmine, esce la seconda processione dei Misteri, organizzata dalla Confraternita del Carmine che richiama il maggior numero di partecipanti e di visitatori esterni.

A Palagianello nel piazzale della Madonna delle Grazie viene rappresentata sabato 12 aprile la Via Crucis Vivente con inizio alle ore 20:30.

A Ginosa c’è la processione della Passio Christi sabato 12 aprile dalle ore 20:00 cui seguono le scene principali nel piazzale del cimitero lato est prospiciente la gravina. Martedì 15 aprile la Passio Christi di Ginosa fa tappa a Matera e alle 19:30 partirà da via Ridola verso Piazza Vittorio Veneto dove, alle 21:00, si terrà la rappresentazione dei Tableaux Vivants della Passione di Gesù. Sempre a Ginosa, sabato 19 aprile c’è la seconda rappresentazione della Passio Christi.

A Massafra a sera del Giovedì Santo c’è la visita ai Sepolcri e il Venerdì Santo, organizzata dall'Arciconfraternita del SS. Sacramento, si snoda la Processione delle statue settecentesche raffiguranti i vari momenti della Passione, si snoda per le vie cittadine, partendo dalla ex Chiesa Madre.

La sera del Giovedì Santo c’è la visita ai Sepolcri a Laterza e il Venerdì Santo esce la processione dei misteri.

Franco Gigante

Exit mobile version