Rosetta costruisce e racconta, attraverso il linguaggio della poesia, la sua personalissima ‘visione della realtà’ che per tutti diventa però follia. “L’unico modo che ha per sopravvivere – si legge nella sinossi dello spettacolo – è di costruirsi un altro mondo, piccolo quanto una stanza. Con la poesia gioca come su un’altalena che la fa volare e divertire per poi ritornare nel tempo in cui vive, con la rabbia di chi urla al vento i pensieri di una profonda solitudine”.
A portare in scena il personaggio di Rosetta, l’attrice Margherita Di Marco che ha realmente conosciuto la donna ormai anziana nel piccolo paese di Caulonia, raccogliendone la commovente testimonianza. Con l’attrice, sul palco anche l’artista e musicista napoletano Vincenzo Mercurio che ne ha curato anche la regia.
Lo spettacolo è accompagnato dal libretto ‘Rosetta Malaspina – storia di uno spettacolo”, scritto dai due artisti per raccontare la genesi e la storia della pièce con le illustrazioni di Natalino Clemente e dalla mostra delle foto di scena “Momenti di Luce” del fotografo Pasquale Tarquini co-fondatore della Compagnia dei Merli Bianchi.