Site icon archivio di politicamentecorretto.com

La Corte di Giustizia si pronuncia sulle sanzioni previste in caso di contratti a termine illegittimi nel settore privato e pubblico

La sanzione prevista dall’art.32, L. n.183/10 in caso d'illegittimità dei contratti a termine
Una recente sentenza della Corte di Giustizia europea (proc. C-361/12 del 12 dicembre 2013) affronta l’interessante questione della tutela prevista dall’attuale legislazione italiana in materia di contratti a tempo determinato, e in particolare dell’indennità onnicomprensiva introdotta dall’art.32 della legge 4 novembre 2010, n.183 (c.d. Collegato lavoro), cui il lavoratore ha diritto in caso di recesso dal rapporto di lavoro a tempo determinato, laddove sia accertata in giudizio l’illegittimità del termine apposto al contratto.
[continua]

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version