'Si intervenga per i cristiani perseguitati in Nigeria e per gli omosessuali in Uganda'
“La crisi politica che si è appena conclusa ha comprensibilmente distratto la Camera dei Deputati da ciò che avveniva in questi giorni. Meno comprensibilmente il Presidente del Consiglio nelle sue dichiarazioni programmatiche non ha posto fra le priorità del suo governo la situazione dei diritti umani nel mondo.
Nel frattempo in Nigeria gli integralisti islamici di Boko Haram hanno massacrato in una scuola cinquantotto bambini cristiani fra gli 11 ed i 18 anni di età. Dieci giorni fa in un altro massacro hanno perso la vita un centinaio di cristiani e di musulmani non integralisti. La reazione del governo nigeriano sembra essere debole ed indecisa.
Negli stessi giorni il presidente dell' Uganda Museveni fa approvare una legge che punisce gli omosessuali con l'ergastolo e scatena nel paese una campagna di denunce anonime e di delazioni.
Non è necessario essere omosessuali per difendere i diritti umani degli omosessuali come non è necessario essere cristiani per difendere i diritti umani dei cristiani. Il Ministro degli Esteri Federica Mogherini Rebesani, a cui facciamo i migliori auguri , farebbe bene a venire in aula a spiegare quale sia la politica del governo per la difesa dei diritti umani nel mondo ed in particolare in Italia”.