L'iniziativa tende a contribuire alla difesa dei diritti delle donne e della loro immagine per continuare a rompere le barriere culturali ancora oggi presenti e che ostacolo la valorizzazione delle loro capacità e professionalità.
Così, ricordare “le orme” lasciate nella nostra società italiana da alcune donne, Miriam Mafai, Albertina Soliani e a Maria Bastolla, significa non solo riconoscere come la vita di costoro sia stata importante per la crescita culturale e sociale delle giovani generazioni dei loro tempi, ma anche dare speranza per il futuro, che in questi tempi sembra aver fatto passi indietro, che spingono verso l’arretratezza culturale, ignorando i traguardi già raggiunti dal secondo dopoguerra ad oggi.
Il titolo scelto, parafrasando il proverbio, cioè sostituendo “danno” con la parola “Donna” in maiuscolo, intende mettere in risalto “l'Eccellenza al Femminile” nei settori culturale, etico, sociale e politico, attraverso alcune figure che hanno contribuito realmente all’innovazione negli ultimi cinquant’anni.
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