Oggettivamente non mi aspettavo che, ieri sera al Senato, Matteo Renzi, senza tradire nemmeno un minimo di inquietudine riveniente da un nuovo “status quo” che lo poneva di fronte ad un contraltare politico sicuramente più smaliziato di lui, riuscisse non solo a mostrare nervi d’acciaio disarmando, in larghissima parte, anche i suoi oppositori, ma anche riuscisse ad argomentare nell’unico modo che gli Italiani non avrebbero certamente non potuto condividere, pur tenendo presente che, le risorse da mettere insieme allo scopo di materializzare benefici fiscali e quant’altro, sembrano più attinenti ad un discorso ancorato a virtù teologali piuttosto che ad una loro veloce materiale realizzazione.
Nel’osservare l’uomo Renzi mentre esordiva con tanta sicurezza ed energia di fronte anche a tanti marpioni della politica, sono stato più volte assalito da un duplice dubbio. Mi sono chiesto se Renzi fosse un soggetto beneficiato dialetticamente e simpaticamente da madre natura al punto da doverlo considerare un essere “superiore” rispetto a tanti altri se non addirittura un fenomeno, come lo è stato (lo dico senza offesa) ….Ribot , quel cavallo degli anni 50-60 .tra i più forti e noti galoppatori di tutti i tempi, oppure se stava entrando finalmente in scena un salvatore della patria, sperabilmente senza apparire come l’altro famoso soggetto denominato…l’unto del Signore.
In me, ieri sera, è prevalsa la voglia di sperare e di credere al punto da apprezzare ogni affermazione del nuovo capo di governo, dopo aver notato che anche le varie controparti se ne guardavano bene dall’ “offendere” come succedeva per altri governi, ma avevano cambiato addirittura registro dialettico, esclusione fatta per i pochi soliti che parlano per…partito preso, per i quali lo stesso Renzi ha avuto parole addirittura di….apprezzamento, demagogico o meno che fosse e che suonavano praticamente così : “ anche i grillini, compreso il dittatore, sono miei amici…”.
Vorrei pertanto chiudere in base ad un assunto racchiuso dalle…virtù teologiche. “Non sarà davvero che Renzi potrebbe essere premiato per aver fatto suo il principio : “aiutati che il Ciel ti aiuta ?”
A me ed anche agli Italiani potrebbe andar bene anche questo principio; del resto, analizzando bene le cose, le risorse sembrano esserci quasi tutte ed abbastanza a portata di mano.
Che sia davvero la volta buona che farà ricredere tutti, magari anche…Grillo ? O sono troppo teologico ? Come Renzi ?
ARNALDO DE PORTI
