CNRI – Per conto del regimeiraniano, il Governo dell'Iraq ha inasprito il disumano assedio a Camp Liberty. Per ordine del primo ministro, già da 10 giorni il criminale maggiore Ahmed Khozair sta impedendo l'arrivo del cibo al campo. Di conseguenza, le riserve di molti beni alimentari essenziali si stanno rapidamente esaurendo e i residenti stanno avendo gravi problemi.
Dall'altro lato, sono quasi due settimane che Ahmed Khozair sta ostacolando l'arrivo al campo delle cisterne per le acque nere irachene, affittate dai residenti come fanno ormai da due anni. Dato che le cisterne per le acque nere non vengono svuotate, i liquami all'interno sono fuoriusciti ed hanno inquinato l'ambiente (le immagini delle cisterne sono allegate). Questo porterà al diffondersi di malattie infettive che, a causa del blocco sanitario, metteranno i residenti in una situazione pericolosa.
Con un altro provvedimento repressivo, gli agenti del primo ministro che accompagnano i malati a Baghdad, hanno impedito ai pazienti di acquistare le medicine prescritte dal loro medico.
Maliki, il primo ministro burattino del regime iraniano in Iraq, durante il suo viaggio a Tehran all'inizio del Dicembre scorso, aveva promesso ai mullah di intensificare le misure repressive e l'assedio criminale a Camp Liberty, in cambio del pieno supporto del regime al suo terzo mandato da primo ministro.
Sottolineando il fatto che questi provvedimenti criminali sono perseguibili e punibili a livello internazionale, e visti i ripetuti impegni scritti presi dalle Nazioni Unite e dal Governo degli Stati Uniti riguardo alla sicurezza e all'incolumità dei residenti di Camp Liberty, la Resistenza Iraniana si rivolge a loro perché adottino misure immediate per porre fine a questo assedio disumano e rimuovano elementi criminali come Ahmed Khozair da Camp Liberty.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
20 Febbraio 2014
Mahmoud Hakamian
Cell: 3776850726
@HakamianMahmoud
