(OMNIROMA) Roma, 18 FEB – “Oggi consegneremo al prefetto di Roma una lettera in cui denunciamo la situazione paradossale in cui, in quanto Consiglieri di un Gruppo di minoranza, siamo costretti ad operare. Come abbiamo segnalato più volte infatti, non siamo messi nelle condizioni di esercitare il mandato per cui circa 150.000 romani ci hanno votato. Le numerosissime sedute delle Commissioni, convocate spesso in orari ravvicinati ed in luoghi distanti tra loro, non ci consentono di seguire i lavori come vorremmo. Abbiamo chiesto, presentando una proposta di deliberazione, e continueremo a farlo, una razionalizzazione nel numero delle convocazioni delle Commissioni (a che serve ad esempio convocare una seduta esclusivamente per l'approvazione dei verbali?) e soprattutto una migliore organizzazione per evitare coincidenze e sovrapposizioni. L'inerzia delle altre forze politiche ci farebbe pensare che questo stato di cose non sia casuale”.
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