Perché papa Francesco che ama tanto telefonare, non telefona oppure va a trovare la monache di clausura del Monastero di Sant’Agnese a Perugia? Sensibile e intelligente com’è, forse si renderebbe conto dell’enorme ingiustizia presente nella Chiesa, dove molti religiosi (preti, vescovi e cardinali) vivono nell’agiatezza e alcuni, come le suore di quel monastero, in grave disagio economico. Ecco che cosa scrive il sacerdote Mauro Leonardi sul suo blog “Come Gesù”, riguardo a queste monache: “Quando telefonano, trovano solo il fisso in certe ore. Che in genere è occupato e si trova in una cabina non riscaldata dove d'inverno ci sono tre gradi… perché… deve stare a piedi nudi in un posto con tre gradi? quale divinità mai può chiedere cose assurde? Perché una madre non potrà mai più abbracciare sua figlia? perché deve vederla sempre attraverso le sbarre di una prigione? perché devono far da mangiare con pentole di cento anni fa? perché devono mangiare solo la frutta che regalano, o il formaggio che regalano?… quante sono le monache che fanno digiuni rigorosissimi e sono ammalate di colesterolo? e perché lo sono? perché magari un negozio vicino per un anno regala uova e loro mangiano solo quelle. Ha senso?… quante sono le ammalate di anoressia e di bulimia?… quante quelle che odiano le consorelle perché è stato tolto loro il servizio della sagrestia, e quindi si “ammalano” di un'infinità di malattia fobiche, psichiche ecc. ecc. ?”.
Io trovo tutto questo scandaloso e sono certo che il buon Dio sia d’accordo. Caro Papa, è questo il ruolo della donna nella Chiesa?
Renato Pierri