Sul tema delle unioni Civili il PD romano si divide.
A seguito della proposta del M5S sull'istituzione a Roma del Registro delle Unioni Civili, i gruppi di maggioranza hanno fatto una gara per depositare a loro volta una proposta analoga e chiedere, poi, di lavorare congiuntamente su un testo che ha superato il vaglio delle Commissioni competenti ed attende adesso di essere portato in Aula per la discussione e la votazione.
Tuttavia questa calendarizzazione tarda ad arrivare… guarda caso proprio dopo il monito del Vicariato.
Nei Municipi, tuttavia, alcune frange laiche del PD presentano mozioni e proposte similia quella elaborata congiuntamente dal M5S e dai Partiti di maggioranza, benché l'adozione del Registro sia evidentemente una competenza Comunale e non municipale.
Che succede, quindi? Ancora propaganda? O il segnale di una frattura molto più profonda che rischia, come al solito, di pregiudicare i cittadini? Il M5S e SEL continuano a chiedere la calendarizzazione rapida della proposta ma il Vaticano ha “santi in Comune”…
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