“Non posso che essere contento del riscontro positivo che la mia opera 'Superpope' ha avuto. Il mio intento, infatti, trattandosi di una realizzazione 'urbana', era proprio quello di renderla visibile a tutti. Ciò che più mi ha lusingato, però, è il fatto che sia stata proprio la Santa Sede a mettere in risalto il suo semplice connotato simbolico. Ovviamente mi è dispiaciuto che sia stata rimossa, ma mi sono chiarito con i rappresentanti delle istituzioni e, pertanto, non c'è da parte mia alcun livore, solo un po' di dispiacere. Non disegnerò mai anti-eroi ma solo super-eroi”.
Così in una nota Mauro Pallotta, autore del murales 'Superpope', raffigurante Papa Francesco, cancellato dai muri di Borgo Pio a Roma, in seguito ad un intervento delle squadre dell'Ama.
Morena Mancinelli
Giornalista addetta stampa