L’ATTUALE TRIPOLARISMO, CON CIASCUN POLO PER CONTO SUO, STA PER ESPLODERE E LE SCHEGGE IMPAZZITE DISINTEGRERANNO IL SISTEMA DEMOCRATICO

Dicevo in un precedente articolo che in Italia succede che un Luca Casarini, di cui sono noti i suoi precedenti assai turbolenti e sindacabili in quota No Global, sembra oggi proporre iniziative, in chiave politica, molto più concrete di tanti politici navigati, al punto da destare non solo molta meraviglia, ma anche un certo “rispetto”. Il che è tutto dire, ove si ricordi il suo passato, non certamente tranquillo, e ciò tanto per usare un eufemismo.

riabilitazione dalla turbolenza dopo tanti malanni o emersione di Casarini da una politica fallimentare dalla quale per nessuno sarebbe difficile emergere ? E quindi neanche da parte di un personaggio che ha fatto parlare di se in maniera non sempre ispirata alle istituzioni ?

Detto questo, c’è da chiedersi poi se nel nostro Paese, anziché esserci una riconversione industriale volta a creare competizione nei mercati, stia subentrando invece una certa conversione delle persone, del loro linguaggio, del loro modo di porsi, tanto che oggi sembra essere stato messo tutto in discussione, come se il color nero fosse bianco per certuni e nero per altri.

In parlamento si vedono cose che non lasciano ben sperare. Oggi si usano epiteti inaccettabili addirittura nei confronti del Presidente della Repubblica, negli emicicli si vedono scene da burattinai, non si bada più al vocabolario e soprattutto non si è più in grado di produrre un qualcosa di utile nell’interesse del popolo italiano. Se si considera che noi dovremmo essere governati ed assistiti istituzionalmente da queste persone incapaci, maleducate, arroganti e quant’altro, c’è da stare poco allegri. Anzi c’è da preoccuparsene a breve !

E’ perfettamente inutili che ci raccontiamo che le cose sono lì per lì per cambiare quando invece anche un cieco vede che tutto sta andando a…Patrasso. La fame è in arrivo e nessuno dice niente. La gente non ha più voglia di sorridere e sembra smarrita e depressa tanto da non aver nemmeno la forza di reagire dovendo pensare alla mera sopravvivenza. “Chi se ne frega della legge elettorale” – la gente dice – se non ho nemmeno i soldi per comperare il pane per la famiglia…!

Questa situazione è esplosiva e non vorrei che a breve, anche sull’esempio pacifico offertoci dalle squadre dei cosiddetti forconi, il discorso prendesse un’altra piega. Nel qual caso, precipiteremo tutti nel caos. Parolacce, insulti, denunce, forconi, scontri verbali, instabilità istituzionali sempre più frequenti, sono infatti indice di una sintomatologia per nulla promettente. Ed il botto sembra in arrivo !

A mio parere, questa situazione è figlia del berlusconismo le cui conseguenze erano state previste con largo anticipo non solo da me, ma anche da Indro Montanelli. Unico errore: entrambi abbiamo sbagliato sulla…tempistica, nel senso che pensavamo che il signor B. si facesse male prima. E da solo… Detta cultura ha svenduto nel frattempo le merci insieme con i valori, dando a credere ai giovani che la neve fosse di diverso colore, tanto che essi si sono affidati al signor B. quasi ciecamente per poi pentirsene senza avere il coraggio e la forza di tirarsi indietro per tema di brutte figure. E coloro che hanno avuto il coraggio di farlo si sono “smarcati” indirizzandosi, in maniera soft, verso qualche scelta civica per non dare troppo sull’occhio…

A seguito di tutto ciò che sta succedendo, un’esplosione “tripolare” potrebbe avere ripercussioni imponderabili per la stessa democrazia. Ed io sento aria di questo già sul collo…

ARNALDO DE PORTI

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