Roma, 22 gennaio 2014:-Da tempo il Movimento Associativo Italiani all’Estero sta denunciando la scelta del MAE di chiudere diverse sedi diplomatiche, scelta che sta mettendo in allarme i connazionali residenti all’estero colpiti da questi provvedimenti.
Tra le chiusure previste c’è anche quella dello Sportello Consolare di Manchester, in merito alla quale così ha commentato il coordinatore MAIE di Londra, Luigi Billè: “E’ incredibile che si pensi di chiudere lo Sportello Consolare della città di Manchester dove risiedono circa 60 mila connazionali. L’area di Manchester è quella, dopo Londra, di maggiore accoglienza della nuova emigrazione. Non si può pensare che una scelta del genere possa essere supinamente accettata dai nostri connazionali. Il MAIE darà battaglia per impedirla ”.
Anche il Coordinatore MAIE-Europa, Gian Luigi Ferretti, ha sottolineato l’assurdità di questa scelta: “ Il territorio che ricade in questa circoscrizione è grande quanto la Lombardia, il Piemonte e la Liguria messi assieme. Questa chiusura comporterà gravissimi disagi per i connazionali: per raggiungere la sede consolare più vicina si dovrà affrontare una spesa stimata (tra biglietto ferroviario e altre spese) di circa trecento euro. Chiudere uno Sportello Consolare che, in soli tre anni di attività, ha espletato servizi pari a 4000 passaporti, 400 pratiche notarili, 600 pratiche di stato civile e cittadinanza, 1100 pratiche di assistenza sociale, pensioni, servizi funerari e codici fiscali (dati del Comites locale) è fuori da ogni logica.”
I parlamentari del MAIE, Ricardo Merlo e Mario Borghese, non hanno perso tempo e hanno già presentato un’interrogazione al Ministro degli esteri contro questa decisione per sapere, inoltre, alla luce di questi fatti, quali siano state le valutazioni economiche e politiche che l’abbiano indotto a programmare la chiusura dello sportello consolare di Manchester e se non ritenga di dover ascoltare i rappresentanti del Comites locale e del CGIE prima di rendere operativa la decisione nel prossimo mese di Giugno.