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E’ FINITA PER L’ITALIA ? LA DIALETTICA BERLUSCONIANA DI RENZI SI SPOSA ANCHE CON IL PENSIERO POLITICO DI GRILLO. MA QUESTO COACERVO PORTERA’ ALLA GUERRA CIVILE SOPRATTUTTO PER FAME !

Voglio ripetermi con la consueta frase del cretino che, a posteriori, si professa saccente dicendo “ve l’avevo detto…”, frase che purtroppo, mutuandola dal predetto cretino, colloco da oltre due-tre anni in quasi tutti i miei discorsi in chiave politica

Amici miei, così non può più andare. Oggi, la dialettica non verte più sulla politica, ma sulla fame, quella che, quando ce l’hai e non puoi calmarla, ti rode le pareti dello stomaco attraverso la secrezione dei succhi gastrici che non trovano nulla da aggredire… Sono stato chiaro ?

Oggi, Grillo, da vero mascalzone dialettico (e non solo per la dialettica), ha ragioni da vendere quando dice che questo management istituzionale, se ne deve andare a casa in quanto incapace, profittatore e ladro. Sì, ladro ! Fatte salve alcune persone oneste che, imbrigliate in un sistema di ladri, finiscono per confondersi….

D’accordo, il sistema di Grillo, invero privo di oggettive proposte correlate alle necessità del paese, non gli consente altro se non usare detto sistema per farsi sentire. Che forse la Lega di un tempo, ma anche di adesso, adoperava-adopera sistemi diversi ? Che forse il signor B. quando sputa sulle istituzioni si comporta in maniera diversa di Grillo ? E perché le istituzioni a suo tempo non hanno reagito contro il signor B. e Bossi come stanno facendo adesso con Grillo ??? Risposta: “Oggi le istituzioni hanno paura. Non per niente stanno facendo di tutto per ostacolare i suoi interventi (di Grillo) cercando di buttarlo fuori dalla scena politica, peraltro senza riuscirci se è vero, come in effetti pare essere dalle ultime informazioni, che i sondaggi lo attestano al 23 % circa.

Ed allora ? Atteso che non conviene a nessuno mandare a catafascio l’Italia, è necessario cambiare registro ancor prima delle tanto richieste riforme istituzionali stante il fatto che la protesta del paese, ora quella dei forconi, sarà senz’altro più veloce rispetto all’iter mirato a dette riforme. In questa realtà, non ci sono forze dell’ordine che tengano per far rientrare la protesta delle pance vuote e degli stomaci in via di ulcerazione gastrica per mancanza di pane, se è ben vero, come lo hanno dimostrato ieri i fatti, che alcuni delle forze dell’ordine si sono tolti i berretti per solidarizzare con la protesta stessa… Dice niente questo ? O c’è bisogno di altro ?

Ora, il neo segretario del Pd, Matteo Renzi, non è che voglia cose diverse da quelle che pretende con modalità “malcalzonesche” Beppe Grillo: egli infatti, parlando di rottamazione, sta recitando più o meno, se vuoi in maniera perbenista, lo stesso copione di Grillo: via tutti e rinnoviamo. Lo dico io che sono prossimo agli 80 e non certo un fan di Grillo, anzi !!! E che, grazie a Dio, ho avuto soddisfazioni di ogni genere dalla vita, sia pur attraversate da qualche dispiacere, realtà quest’ultima che è spesso insita nella vita di noi comuni mortali..

Detto questo, io spero (ma, rebus sic stantibus è mera speranza) che Renzi stia facendolo capire che i marpioni della politica devono mollare perché altrimenti la fame sarà l’arma più potente di un’atomica per iniziare una guerra civile. E lo dice uno che non condivide nemmeno certe iniziative di Renzi, il quale, non ha ancora capito che sono le Regioni a rovinare finanziariamente il paese e non le province ! In aggiunta a diverse altre sue fasulle iniziative !

Il capo dello stato, apprezzato fin che vuoi, ma cosa può fare, non tanto per la sua veneranda età, ma a causa dello stuolo di finti sordi che si sono incollati gli scranni a vita per legge, tanto per dirla in maniera populista ?.

Non so se Letta arriverà al semestre UE; temo che i forconi (in senso lato, metaforico) arrivino molto prima.

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