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Senatore Antonio Razzi (FI). Interrogazione a risposta scritta circa il collegamento ferroviario tra l’Adriatico ed il Tirreno.

Roma, 28 novembre 2013. Presentata una interrogazione a risposta scritta da parte del Senatore Antonio Razzi circa i collegamenti ferroviari tra l’Adriatico ed il Tirreno. Razzi denuncia ed interroga il ministro delle infrastrutture e dei trasporti sul tentativo, neanche troppo velato, di sopprimere smantellandola, una linea presente sul territorio nazionale dall'Unità d'Italia sino ad oggi, la Sulmona-Carpione. Si tratta di avere la massima attenzione, ha dichiarato Razzi, circa l’importanza strategica, di comunicazione commerciale tra due versanti della penisola nonché e non per ultimo turistica di un tracciato fortemente caratterizzato da bellezze paesaggistiche uniche nella loro fattispecie. Interrogazione a risposta scrittaDi iniziativa del Senatore Antonio Razzi Al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Premesso che· La tratta ferroviaria Sulmona-Carpione fu cancellata nel 2011 perché ritenuta dispendiosa; · La stessa fu ripristinata a marzo del 2012 in base ad un progetto turistico molto bene organizzato proteso alla conoscenza dei luoghi e delle tradizioni regionali e territoriali del nostri paese; · Tutte le domeniche partono 4 treni da Sulmona o da Isernia-Carpione con una media di mille turisti italiani e stranieri; · Le tappe stabilite attraversa luoghi bellissimi nel quale viaggio sono previsti sia l'ascolto di musica tradizionale sia degustazione di prodotti tipici; · Proprio nella stagione estiva il servizio fu sospeso; · Il progetto è quello di smantellare sistematicamente l'intera tratta e con essa il progetto turistico di recupero; si chiede si saperese il ministro ritiene giusto un tale atteggiamento rinunciatario che denuncia lo smantellamento di una linea presente sul territorio nazionale dall'Unità d'Italia sino ad oggi e che ha rappresentato il collegamento ferroviario tra l'Adriatico ed il Tirreno; se non ritenga, il ministro, di intervenire subito in difesa di ulteriori posti di lavoro che andrebbero persi conservando ampliando piuttosto che chiudere uno sbocco turistico di fondamentale importanza per l'economia del paese.

Sen. Antonio Razzi
Segretario Commissione Esteri
Piazza delle Cinque Lune, 113
00186 Roma
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E-mail: antonio.razzi@senato.it

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