La nota del nostro capogruppo alla Camera
“Il Partito democratico, o quel che resta del vecchio Pci-Pds-Ds, continua a destabilizzare il governo e le istituzioni.
Ormai da mesi i democratici non perdono occasione per far traballare l’esecutivo Letta e per attaccare in ordine sparso il nemico di turno. Dapprima, tutte le attenzioni erano confluite nella guerra, senza se e senza ma, contro il senatore Berlusconi. Tutti ricordano lo sguardo feroce e il viso violaceo di Epifani, quando, subito dopo la pronuncia della Cassazione sul processo Mediaset, lesse un comunicato che sembrava più il verdetto di un plotone di esecuzione che una dichiarazione alla stampa. Da allora in poi un’escalation di colpi bassi sulla decadenza del leader del centrodestra italiano. Nelle ultime settimane, e negli ultimi giorni in particolare, l’attenzione si é spostata sul ministro Cancellieri. In un primo momento il Pd aveva confermato da fiducia al Guardasigilli, subito dopo é iniziata una ignobile guerra tra bande che ha come unica stella polare quella del congresso del partito. Tutti a chiedere le dimissioni, tutti a chiedere un passo indietro, per il bene del Paese, dicono loro. O forse, per il bene del Pd? Ha qualcosa da dire il presidente Letta?
Quello che emerge é un soggetto politico diviso in una miriade di correnti e correntine, pronte a tutto, in una perenne battaglia congressuale pur di accaparrarsi il consenso dei propri elettori e quindi conquistare il potere all’interno del partito.
E per tutti la strada più agevole é quella di presentarsi al congresso con gli scalpi di Berlusconi e del ministro Cancellieri. In barba alla stabilità, al governo e alle istituzioni. Una sola parola: irresponsabili”.