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Fallita l’ INCA/ CGIL in Svizzera

Il 22 settembre 2007 l’ INCA/ CGIL festeggiava il giubileo dei 50 anni in Svizzera. Grande festa al Casinò di Montbenon a Losanna.
Corposo il programma di festeggiamenti in presenza di personalità della vita politica locale, del segretario generale del più importante sindacato italiano (CGIL), Guglielmo Epifani, e di numerosi rappresentanti del movimento sindacale svizzero ed italiano.
Diversi gli avvenimenti culturali. Tra questi in programma un caffè letterario sul tema “Quando gli emigrati producono cultura”, con la partecipazione di autori spiccati. Il dibattito era introdotto e moderato dal Forum svizzero sugli studi delle migrazioni.
La “Salle des Fêtes”, invece, ospitò l’esposizione fotografica dal titolo “Emigrati di qui e d’altrove” in presenza dell’autore.
Dopo la parte ufficiale, la “Salle Paderewsky” ospitò una serie di concerti, con le esibizioni di un gruppo locale e di cantautori italiani di primo piano. La serata era animata da un’ attore ed autore di spettacoli e show televisivi.

Grande Festa !

Ora il patronato chiude i battenti e lo fa in silenzio per la vergogna. Si sono spenti i riflettori dopo che centinaia di assistiti sono stati truffati dall’ INCA/CGIL a Zurigo. I protagonisti dell’esposizione fotografica “Emigrati di qui e d’altrove” della “Salle des Fêtes” si sono fatti sentire.

Non hanno accettato che al Casinò di Montbenon a Losanna di cinque anni fa, si festeggiasse mentre nello stesso tempo si truffava, ci si abbuffasse mentre a loro veniva tolto il pane e ci si ubriacasse con il loro sudore e le loro lacrime.

I partecipanti del caffè letterario ora sono muti. Gli elogi di allora si sono spenti. Dove è rimasta l’orazione funebre ? Dove sono le personalità della vita politica, il segretario generale della CGIL per svolgere il funerale dell’ INCA ?

Grande Vergogna !

Quello che rimane è un comunicato dove la Presidenza dell’Associazione INCA Svizzera in presenza della sentenza del tribunale federale che li condanna nega ogni colpa. Nessun ripensamento, nessuna scusa, nessun pentimento.

Rimane un vuoto immenso, una tristezza incolmabile e la certezza amara che gli organismi istituzionali italiani non sono all’ altezza del loro compito. I parlamentari della circoscrizione italiana, i Comites, il CGIE come se non esistessero.

La chiusura del patronato INCA/ CGIL in Svizzera è una sconfitta per tutti noi.

Un giorno di lutto per la Repubblica Italiana e per tutta l’ emigrazione

29.Ottobre 2013

Il Comitato Difesa Famiglie

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