Roma, 22 ottobre 2013 – “Ho inteso presentare in commissione Bilancio delle proposte di emendamento al decreto imu al fine di annoverare anche le abitazioni possedute a titolo di proprietà dai residenti all'estero nella categoria delle “abitazioni principali” superando di fatto il potere discrezionale in mano ai comuni e consentendo una legittima equiparazione tra proprietà di cittadini italiani così come chiaramente previsto dalla legge fino a poco fa”. Lo dichiara in una nota Aldo Di Biagio, senatore di Scelta Civica. “L'obiettivo – sottolinea – è quello di confermare la volontà originaria del legislatore che intendeva equiparare lo status delle abitazione dei cittadini italiani, dentro e fuori i confini nazionali, subordinandolo esclusivamente a talune condizioni come quella della “non locazione”dell'immobile”. “L'emendamento – sottolinea – vuole inserirsi nel progetto di revisione della norma a cui ho tentato di mettere mano lo scorso giugno nell'ambito del provvedimento precedente a questo e in quell'occasione il Governo si è impegnato a rivedere la configurazione degli immobili dei connazionali ed il superamento del principio di discrezionalità in capo ai comuni, nell'ambito della complessiva riforma della disciplina dell’imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare, in parte tratteggiata nell'attuale legge di stabilità”. “Possiamo considerare dunque maturi i tempi per riprendere quel discorso avviato con il Governo in estate quando lo stesso si è impegnato in maniera chiara a predisporre un intervento di rettifica normativa – conclude -e le prossime sedute della commissione e successivamente quelle della sessione di bilancio saranno lo scenario entro cui questo impegno potrà prendere forma”.
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