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Napoli: No alla chiusura della libreria Guida a Port’Alba

Promossa una petizione online con un appello alle istituzioni

“ Stamani ho appreso con grande delusione oltre che rabbia che la storica libreria Guida a Port’Alba, dichiarata dal ministero dei beni culturali nel novembre 1983 “bene culturale dello Stato” per l'attività libraria ed editoriale svolta, rischia la chiusura dopo quasi un secolo di vita – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Purtroppo le ultime notizie non sono incoraggianti per la permanenza della libreria nei locali le cui saracinesche rischiano di abbassarsi definitivamente tra poco più di un mese stando alle odierne cronache sulla vicenda “.

“ Facendomi portavoce della volontà di molti napoletani, tanti dei quali affezionati frequentatori della struttura e della ben nota Saletta Rossa da generazioni, ho lanciato su Facebook un evento dal titolo “ Diciamo no alla chiusura della libreria Guida a Port’Alba “ al link: https://www.facebook.com/events/567014576687679/ nel quale è contenuto anche un appello alle istituzioni, Regione e Comune in testa, affinché, come già fatto in altre Regioni e Comuni d’Italia, pongano in atto interventi, anche a carattere legislativo, per evitare la scomparsa delle botteghe storiche dal capoluogo partenopeo“.

“ Moltissimi gli interventi a favore dell’iniziativa che si stanno registrando già da queste prime ore di vita – continua Capodanno -. Sono stato anche sollecitano a promuovere una petizione online, cosa che ho subito fatto. Chi vuole sottoscriverla può collegarsi al link: “.

“ Penso di lanciare a giorni un apposito manifesto – annuncia Capodanno – raccogliendo le adesioni anche degli intellettuali, dal momento che parliamo di un punto di riferimento notevole pure per la cultura e la stessa storia di Napoli “.

“ L’auspicio per la fine del 2013 – conclude Capodanno – è che si possa arrivare ad una soluzione che eviti la chiusura e consenta la permanenza della libreria per molti anni a venire, così come ci auguriamo che avvenga per tutte le antiche botteghe che ancora sono presenti sul territorio napoletano e che fanno parte del patrimonio storico e culturale del capoluogo partenopeo “.

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