Se Guido Barilla avesse detto: “Non faremo pubblicità con persone dai capelli rossi, perché a noi piacciono le persone dai capelli neri o biondi. Se le persone dai capelli rossi non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri”. E Guido Barilla avrebbe dato fastidio alle persone con i capelli rossi. E le persone con i capelli rossi ci sarebbero rimaste male. E tutta la stampa di destra e di sinistra (tutta) si sarebbe schierata a favore delle persone con i capelli rossi. Ovviamente, nessuno vuole chiudere la bocca a Guido Barilla, ma che bisogno c’è di esprimere pubblicamente opinioni che possono dar fastidio a chi non fa niente di male, e che possono creare ed alimentare pregiudizi? Perché, vedete, esistono opinioni innocue ed opinioni perniciose, ed esprimere pubblicamente quest’ultime non è cosa buona e giusta. Le opinioni sugli omosessuali hanno avuto in passato conseguente nefaste. Così come le opinioni sugli ebrei, o sugli zingari, e persino sulle donne. Oggi i pregiudizi permangono e producono ancora atteggiamenti riprovevoli.
Francesca Ribeiro