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A Bologna una sedicenne in overdose da eroina versa in condizioni gravissime, la Cinti commenta

La responsabile dell' Italia Dei Diritti per l' Emilia Romagna: ” Le indagini andranno avanti e resta imprescindibile l' accordo e la compartecipazione tra le figure coinvolte nel percorso di ricostruzione di questa storia, come in effetti sta già avvenendo, comprendendo pertanto attivamente anche i Quartieri, nell' ambito di un più ampio quadro che interessa la cittadinanza tutta e ad essa si rivolge, nel tentativo e allo scopo di individuare una soluzione a lungo termine in tema di sicurezza, che si traduca dunque in un efficace piano di azione a favore della collettività”

Bologna, 20 settembre 2013 – Un' altra vittima della micidiale eroina bianca a Bologna. Si tratta di una sedicenne originaria della provincia di Ravenna che intorno alle 6:30 del mattino, dopo aver trascorso la notte a girovagare col fidanzato diciottenne nella zona universitaria di Bologna, dalle parti di Via Sigismondo, ha accusato un malore ed è stata trasportata d'urgenza presso il Policlinico Sant'Orsola, dove versa in condizioni molto gravi nel reparto di rianimazione. A chiamare l' ambulanza era stato lo stesso ragazzo. Si è intanto appreso che i due giovani erano arrivati a Bologna oltre le ore 21, senza che i genitori della sedicenne sapressero nulla. Di fatto, il padre della ragazza attendeva la coppia sotto casa per condurli in un luogo, ma questi non si sono presentati, e di nascosto sono arrivati in città per fare un giro. Le informazioni fornite da parte del ragazzo sono state vaghe, e non è emerso alcun nome in particolare di locale dove la coppia si è recata, oltre al fatto che non si sa se effettivamente i due fidanzati abbiano acquistato delle sostanze stupefacenti. Intanto del caso continuano ad occuparsi Carabinieri e Procura di Bologna. Sono stati in effetti i Carabinieri ad essere stati contattati dall' Ospedale in seguito al ricovero. Il Procuratore aggiunto Valter Giovannini, ha dichiarato: “Riteniamo che sia un'ulteriore vittima della pericolosissima eroina bianca che sta circolando a Bologna”. Nell' ultimo periodo, nel capoluogo emiliano, sono stati registrati una decina di casi tra decessi e malori.

Luana Cinti, esponente dell' Italia Dei Diritti e responsabile per l' Emilia Romagna, a tal riguardo ha commentato: ” L' eroina bianca, a Bologna, è stata purtroppo al centro di numerosi casi drammatici già a partire dall' estate, che contano di fatto anche alcune morti. La vicenda della sedicenne ravennate ha di certo qualcosa di inquietante, data innanzitutto la giovane età della vittima e la pericolosità della sostanza in questione. Le domande che ci si pone come cittadini possono essere e sono tante, e riguardano il percorso di questa diabolica sostanza e il suo approdo in particolare in zona universitaria, le piazze di spaccio da individuare, le modalità di accesso alla sostanza da parte di una ragazzina e pertanto di un qualsiasi adolescente, dunque il tema delle risorse da destinare necessariamente ai controlli. Le indagini andranno avanti e resta imprescindibile l' accordo e la compartecipazione tra le figure coinvolte nel percorso di ricostruzione di questa storia, come in effetti sta già avvenendo, comprendendo pertanto attivamente anche i Quartieri, nell' ambito di un più ampio quadro che interessa la cittadinanza tutta e ad essa si rivolge, nel tentativo e allo scopo di individuare una soluzione a lungo termine in tema di sicurezza, che si traduca dunque in un efficace piano di azione a favore della collettività”.

Ufficio Stampa Italia Dei Diritti Emilia Romagna

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