Ancora sul degrado urbano nella periferie di Lecce. L’ennesimo capitolo della saga inaugurata dalle segnalazioni dei cittadini allo “Sportello dei Diritti” dal titolo “Non di solo centro vive la città” trova una nuova conferma sull’inerzia dell’amministrazione. La zona antistante lo stadio di Lecce
Stiamo cercando, come “Sportello dei Diritti” di fare una cernita delle molteplici segnalazioni che giungono sulla casella email segnalazioni@sportellodeidiritti.org sul degrado urbano in cui versa la periferia del capoluogo salentino.
Per tali ragioni, prendiamo soprattutto in considerazione quelle che ci vengono documentate fotograficamente per dimostrare lo stato di estremo degrado in cui versa la periferia della città. Ed ancora una volta, Giovanni D'Agata, presidente e fondatore dell’associazione, vuole evidenziare come ogni denuncia sembra voler segnare la differenza, tra il centro della “città d’arte”, della città dei turisti, dei Palazzi e dei monumenti, e la periferia abbandonata a sé stessa.
È la zona dello stadio di Lecce, in particolare ove ci sono i parcheggi innanzi agli ingressi delle squadre ad evidenziare la presenza di buche e marciapiedi rotti, alberi a rischio d’imminente caduta e sporcizia.
Ancora una volta, le fotografie che un attento cittadino ci ha trasmesso, infatti, la dicono tutta sulla grave situazione che vive la periferia leccese e la pressoché totale inerzia dell’amministrazione comunale.
La saga dal titolo “Non di solo centro vive la città”, continua, e segna un passaggio eloquente a danno dei nostri amministratori, ma soprattutto dei cittadini residenti nelle periferie considerati, purtroppo, di serie B o C.