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Mostra con opere inedite di Andy Warhol

L’ALFA E L’OMEGA DI WARHOL A CITTÀ DI CASTELLO.
NELLA TERRA DI BURRI LE OPERE PIÙ FAMOSE E TANTI INEDITI
DELLA COLLEZIONE ROSINI-GUTMAN
A Città di Castello (Umbria) l’alfa e l’omega di Andy Wahrol. Dalla prima opera, un libro di cucina fatto a mano, al Red Lenin, composto nella camera d’ospedale dove morì: c’è tutto quello che bisogna vedere del maestro della pop art nella mostra “Non leggo mai. Guardo solo le figure”, a cura di Romano Boriosi ed Emidio De Albentiis, che sarà inaugurata nelle sale della Pinacoteca comunale venerdì 30 agosto alle 18.30, con la promozione e l’organizzazione di Cepu Arte.
“Andy Warhol arriva nella terra di Alberto Burri come evento anticipatore del centro de-dicato all'arte contemporanea di Palazzo Vitelli a Sant'Egidio che sorgerà in Piazza Burri” ha dichiarato Luciano Bacchetta, sindaco del comune di Città di Castello “La mostra è figlia di questo contesto, nel quale la qualità degli eventi farà la differenza, in-sieme alla capacità di parlare ad un pubblico ampio. Da questo punto di vista la scelta di Andy Warhol, artista che ha forgiato e prefigurato il senso comune estetico, non è casuale. Anche il vicesindaco Michele Bettarelli ha rimarcato come la città si stia por-tando a maturità la sua vocazione nell’arte contemporanea, suggellata dai due musei Burri”, mentre Fabio Nisi, presidente dell’Associazione Palazzo Vitelli, ha parlato di “un doppio concomitante esordio dal momento che nel fine settimana saremo promoto-ri sia della mostra di Wahrol che della stampa e del libro antico. Città di Castello ha vissuto insieme a Raffaello, Signorelli e da ultimo Alberto Burri, ha respirato il loro ge-nio e assimilato la loro arte. Vogliamo ritrasmetterla e farne un volano di promozione legato alle nostre eccellenze culturali”.
La mostra. Con il patrocinio della Regione Umbria e della Provincia di Perugia la mo-stra, nata da un idea di Editebro, fino al 27 ottobre proporrà una sintesi dell’intero per-corso artistico di Andy Warhol, attraverso le oltre 90 opere messe a disposizione dalla collezione Rosini-Gutman, tra cui tra cui cicli di Mao, le Marylin, i Mick Jagger, le Liza Minnelli oltre all’autoritratto e a molti altri soggetti famosi o inediti. La collezione com-prende anche le Campbell’s Soup e i Carton Box Campbell’s, le sedie elettriche, i Flo-wers, i Ladies and Gentlemen e le cover discografiche più famose mai realizzate, oltre ai modelli di abiti in cotone e cellulosa “Campbell’s”, alle stampe in offset su carta e ad altre opere denominate “Memorabilia”. In particolare il titolare della collezione Rosini-Gutman, Gianfranco Rosini, ha anticipato che in esposizione ci sarà letteralmente dalla prima all’ultima opera di Andy Wahrol: “Un libro di cucina, ricamato a mano del 1954-57, riconducibile al periodo pre pop art, all’ultima opera in assoluto, il Red Lenin, realizzato nel 1987 in una camera di ospedale durante gli ultimi giorni di vita. Abbiamo portato a Città di Castello anche il ciclo “Diamond Dust” e “Space fruit”, ritratti di nature morte, per i quali si era ispirato all’arte italiana del Rinascimento, che conosceva a fon-do”.

“Andy Warhol è un grande personaggio che bene si accomuna con Alberto Burri. L'Amministrazione comunale ha colto subito questa proposta realizzata grazie ad un ampio dispiegamento di forze, necessario a gestire un numero così consistente di ca-polavori, alcuni dei quali esposti in rarissime occasioni” ha detto Romano Boriosi, presidente di Editebro, per il quale “l’associazione al servizio del territorio nel quale vor-rebbe programmare annualmente un’iniziativa dedicata ad un protagonista dell’arte mondiale, inserendosi nelle politiche culturali del governo locale”. Curatore della mo-stra insieme a Romano Boriosi, il critico Emidio De Albentiis ha parlato “dell’influenza del genius loci, percepibile anche nelle opere di un autore molto distante. Burri ispira con la sua presenza la mostra, pensata come evento di comprensorio, in grado pre-sentare il patrimonio artistico in modo integrato, sulla scia di Masterpiece in Valtiberina. Any Warhol nasce nel mondo del design e gradualmente si avvicina alla cultura televi-siva, al mondo moderno cercando di cogliere le icone e di vederle nella loro dimensio-ne umana non solo estetica. Non lascia spazio ad un approccio intimistico, drammatico ma riesce a non farci vergognare di essere figli del consumismo, che in un certo senso nasce con lui perché eleva a soggetto attrici morte, zuppe nazionali, la Coca Cola, be-vanda dei barboni e della alta società, oggetti e immagini del nostro quotidiano. Non può sfuggire l’idea di precarietà con cui vengono ritratti, che è l’altra faccia della meda-glia dei beni di consumo. La sua dipartita banale per un’infezione contratta all’ospedale in seguito ad un’operazione, è una proiezione inquietante di questa transitorietà del reale, del medesimo confine che delimita la vita e la morte. La mostra documenta que-sto universo e presenta dal vivo alcune opere citate ma mai esposte”

Roberta Burini, direttore Marketing del Gruppo Cepu, ha sottolineato come “l’adesione al progetto è stata immediata perché, come Andy Warhol, ci sentiamo dei pionieri inno-vatori sospesi tra rifiuto e approvazione. Siamo felici se riuscirà a promuovere l’arte di Città di Castello perché da oltre 40 anni il gruppo Cepu aiuta a raggiungere importanti obiettivi di studio, in qualche modo aiutiamo a crescere. Anche noi formiamo dei nuovi artisti se è vero che è un'arista chiunque sappia godere di una qualcosa”.
Per Andrea Meucci, organizzatore e vicepresidente di Editebro, “sinergie importanti hanno garantito un risultato di grande spessore, sia nell’allestimento che nel catalogo della mostra. Come associazione vogliamo creare le arti per arte e aprendo la stagione del tesseramento trasmettere le stesse emozioni che abbiamo provato noi nell’organizzare questo evento”.

Eventi nell’evento. Brunella Spapperi, responsabile dell’organizzazione per il Grup-po Cepu, ha illustrato il programma di Eventi nell’evento, un calendario di collaterali che prenderà il via il giorno dell’inaugurazione, venerdì 30 agosto alle 18.30, nella Sala dei fasti di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio per poi passare al taglio del nastro presso la Pinacoteca. Lunedì 2 Settembre i Tifernauti nel il Chiostro di San Domenico renderan-no omaggio a Andy Wahrol con una serata (dalle 22.30) a tema dal titolo Warhol Pop Night@Inkiostro. A Sansepolcro Andy Warhol sarà presente dal 18 al 30 settembre con ulteriori opere e una lettura di Romano Boriosi in 15 opere nelle sale del Borgo Palace Hotel dove il 20 settembre alle 21.00, promossa da Cepu Arte, si svolgerà La notte dei talenti, una presentazione dell’istituto di moda Accademia del Lusso, con la partecipa-zione di stilisti di fama nazionale. Il 6 settembre sarà invece l’azienda biturgense Sen-sus ad offrire un evento incentrato su moda e spettacolo.

La mostra “I never read. I just lokk at pictures” sarà aperta presso la Pinacoteca comu-nale di Città di Castello dal 30 agosto al 27 ottobre, negli orari 10.00-13.00/14.30/18.30 escluso il Lunedì. Info www.editebro.it.
2013/28/08/CDCNOT399//SSC

Segreteria Organizzativa
Associazione Culturale Editebro Via Karl Mark 9 06012 Città di Castello PG
e-mail info@editebro.com
Cell 339/1624029 Romano Boriosi (presidente)
Cell 335/1295733 Andrea Meucci (vicepresidente)

Agenzia Stampa del Comune di Città di Castello
CittàdiCastelloNotizie
a cura di Sara Scarabottini
Anno XXXI n. 240 mercoledì 28 agosto 2013

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