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Il sindaco di Massafra Martino Tamburrano commenta il “Bondi pensiero” sui tumori a Taranto

L’origine dei “tumori” secondo Enrico Bondi. “Non c’è davvero limite al massimo”. Con questa lapidaria frase il sindaco Martino Tamburrano commenta il “Bondi pensiero” sui tumori a Taranto.
“Prima di ogni cosa (afferma il sindaco) l’agire del commissario per l’ILVA, Enrico Bondi, deve rimanere nell’ambito delle proprie competenze e del proprio mandato. Simili esternazioni, come quelle proferite negli ultimi giorni in riferimento alle cause tumorali nella nostra area, non sono di sua pertinenza, soprattutto per il delicato ruolo rivestito. Farebbe cosa buona e giusta se si immedesimasse nel territorio, conoscendone le criticità e proponendo plausibili soluzioni. In questo noi sindaci ai confini del colosso siderurgico siamo pronti a fornire tutto il nostro contributo di radicamento territoriale e sociale.
Bondi (continua Tamburrano) dovrebbe avere a mente la “Smart Area”, efficace strumento per rilanciare l’economia della nostra provincia, proposta dalla struttura tecnica di Assindustria Taranto e dal suo presidente, che in questo momento anche se lasciato solo dalla stessa politica fallimentare della Provincia, certamente non si risparmia nella ricerca di soluzioni percorribili. La mia esternazione non deve essere letta come un voler apparire, ma come un “fare”, un “collaborare”, un essere “concreti”, affinché le imprese locali, grazie alla loro efficienza e professionalità, possano essere parte attiva nel territorio”. In questo momento topico per il futuro di Taranto e per l’intero arco ionico, dovrebbero dissolversi le insostenibili e offensive teorie semplicistiche, soprattutto quando sono prive di giusti supporti. Si reciderebbe così un passato di tesi vanesie e ben distanti dal rapporto “salute – lavoro”, fondamentale equazione nella nostra società cui va dedicata grande abnegazione, scevra da qualsiasi alchimia degenerativa.
Personalmente (conclude il sindaco di Massafra) non mi associo per opportunità al coro delle invocate dimissioni di Bondi, poiché ciò determinerebbe pericolosi rallentamenti nel percorso di “risanamento ILVA”. Al contrario invito il commissario Bondi a modificare il suo “modus operandi”, spogliandolo dai retaggi del passato e calibrandolo al territorio, con il coinvolgimento dei giusti interlocutori, quelli che sostengono giornalmente le legittime aspirazioni di una collettività, prime fra tutte la salute e la qualità della vita.
Per informazioni: Francesco Resta Capo Gabinetto – Addetto Stampa del
Comune di Massafra – Tel 0998858428 – Fax 0998858409; e-mail f.resta@comunedimassafra.itufficiostampa@comunedimassafra.it
Nelle foto: Martino Tamburrano, sindaco di Massafra

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