L’emendamento presentato dall’On. Renata Bueno che riguardava l’Imu degli italiani all’estero non sarebbe passato

L’emendamento presentato dall’On. Renata Bueno che riguardava l’Imu degli italiani all’estero non sarebbe passato. La Camera ha infatti bocciato con 345 no, 35 sì e 123 astenuti l’emendamento targato Bueno – deputata eletta in Sud America con l’USEI di Eugenio Sangregorio e membro della componente MAIE all’interno del Gruppo Misto a Montecitorio – volto ad estendere la sospensione della prima rata dell’Imu anche alle case degli italiani all’estero. Immaginiamo: i lettori che ci seguono da oltre confine in questo momento avranno fatto un salto sulla sedia. Ma è la pura realtà: non solo la Camera ha detto no – questo sorprende fino a un certo punto, visto che ormai è sempre più chiaro che tutto ciò che riguarda gli italiani nel mondo all’Italia non interessa -, ma persino gli eletti all’estero del Partito Democratico come anche della lista civica di Monti (che ha Colonia ha preso dei bei voti), che tanto si sono riempiti la bocca in questi mesi e anni a favore dei connazionali residenti all’estero, si sono astenuti di fronte a un emendamento così importante. E così, anche per colpa dei sinistroidi, gran parte degli italiani all’estero dovrà sborsare i quattrini per pagare la prima rata dell’imposta sulla propria abitazione.
A tutti quelli che hanno portato il plico a chi lo ha contattato e pregato di portarglielo o peggio ancora lo hanno venduto o gettato nella spazzatura .Va un gentie ringraziamento per il danno che ci avete causato.
Rosario Cambiano
da Colonia

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy