IL PROGRAMMA LEGISLATIVO DI GOVERNO
“Ora piu che mai rilanciamo una nuova costituente. Le attuali difficolta’ dell’ esecutivo del quinto governo Berlusconi, sono dovute essenzialmente ad un ambiguo e poco coeso programma legislativo post formazione del governo e per giunta “soffiato” dallo Spirito Santo”
L’ attuale classe politica, ancora non si rende conto che il male assoluto di quest’ ultimo ventennio e’ il bipolarismo e non del tutto il porcellum. Che sia un governo di larghe o medie intese, ricordo ai lettori, che prima del mattarellum, i governi nascevano tutti dopo i risultati delle tornate elettorali e con un programma legislativo accordato da tutta la coalizione. Che poi i governi duravano in media circa un anno e mezzo, era dovuto sopratutto all’ incapacita’ della presidenza del consiglio dei ministri,(esecutivo) di mantenere l’unità di indirizzo politico ed amministrativo, basando l’ attivita’ dei ministri sul programma legislativo. Questo avveniva allora, ed avviene ancora oggi. Il problema istituzionalmente e costituzionalmente, anche se la mia potrebbe apparire un analisi semplicistica e demagogica, non e’ mai stato il poter governare ma il saper governare. Il dopo ritiro spirituale (lasciatemi fare un po’ di ironia ) mi ricorda un passo dei vangeli, dopo la resurrezione di Cristo gli Apostoli colpiti dal soffio dello Sprito Santo, incominciarono a parlare in …“politichese”. Noi siamo dell’ idea che l’ unica terapia per uscire completamente dal pantano istituzionale e’ quello di abolire SUBITO sia il porcellum, sia il mattarellum ed andare a ottobre col la legge dei nostri padri costituenti e iniziare a SAPER governare, con medie o larghe intese, ma con un programma legislativo che rispecchi le tematiche ed esigenze sociali. Ripetiamo, una classe politica di nominati e non rappresentativa non puo’ e non deve riformare l’ assetto costituzionale, istituzionale.e repubblicano. Per fare cio’ occorre una nuava costituente elettorale! Vorrei concludere con una considerazione e questione:” Nella passata legislatura qual era il programma legislativo del quarto governo?” Certamente non quello socio/economico, visto che il Presidente del Consiglio in piena crisi sociale e finanziaria, andava cianciando che l’ economia italia scoppiava di salute e gli italiani erano ricchi, i ristoranti e gli aereporti erano tutti pieni; peccato pero’ che non ha ancora capito che si sta illudendo di saper governare uno Stato in bancarotta, fosse stata una sua azienda, l’ avrebbe gia’ chiusa. Senza un programma legislativo post elettorale condiviso e coeso tra le forze politiche, nessuna democrazia rappresentativa e’ in grado di governare.
Carlo Zaga
