Vomero: no ad una fiaccolata “per conto terzi”! “ Manifestiamo per il degrado del quartiere collinare “

“ Non parteciperò alla fiaccolata che si tiene stasera al Vomero per manifestare contro i provvedimenti di traffico assunti in altre zone della Città, peraltro datati – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione -. Tanto anche alla luce del fatto che proprio in queste ore sono state annunciate importanti modifiche per le zone a traffico limitato interessate alla protesta civile. Si tratta, dunque, di una manifestazione quantomeno tardiva e, alla luce delle ultime novità, anche, seppure parzialmente, superata “.

“ Organizzare una manifestazione al Vomero per provvedimenti assunti in altre zone del capoluogo partenopeo, potrebbe fare apparire che il quartiere collinare sia una sorta di isola felice dove, almeno per quanto riguarda la viabilità, tutto vada bene – continua Capodanno -. Cosa che non corrisponde per nulla alla situazione di fatto come testimonia, tra l’altro, l’ennesima paralisi che si è verificata sabato scorso ( filmato al link ) “.

“ Una protesta civile di residenti e commercianti va fatta sicuramente ma per portare all’attenzione dell’opinione pubblica lo stato di abbandono e di degrado nel quale versa il popoloso quartiere collinare, situazione che, per quanto si risalga indietro nel tempo, non si era mai verificata in modo così tangibile – stigmatizza Capodanno -. Rimanendo nel solo campo della viabilità basti pensare alle numerose strade piene da tempo di buche e di avvallamenti al punto da farle sembrare più somiglianti a campi da golf, con la necessità di varare un provvedimento limitativo della velocità a 10 km/h per alcune arterie. Che dire poi del transennamento, che dura da diversi mesi, della corsia preferenziale della Ztl in via Luca Giordano, che costringe i mezzi autorizzati a transitare nella zona destinata ai pedoni. Infine il caso più eclatante determinato dal divieto di transito dei veicoli pesanti sul ponte di via Cilea, provvedimento in vigore da ben due anni e che, tra l’altro, impedisce ai mezzi pubblici su gomma di attingere al vasto bacino d’utenza della parte alta del quartiere, con gravi ripercussioni anche sul commercio oltre che sui residenti “.

Con l’occasione Capodanno lancia la proposta di organizzare nei prossimi giorni un flash mob sulla grave situazione del quartiere collinare estendendo la manifestazione oltre che ai problemi della viabilità anche a quelli legati alla grave crisi del terziario commerciale, con decine di negozi anche storici che stanno chiudendo, crisi che peraltro riguarda anche la grande distribuzione, come dimostrano le vicende legate al megastore FNAC.

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