1. Scelta civica è una lista ed una coalizione elettorale nata per difendere l' esperienza del governo Monti e per dare al paese una proposta di governo.
Speravamo di avere abbastanza voti per potere fare da arbitri e favorire una fuoriuscita ordinata dal sistema bipolare. Gli elettori non hanno accettato la nostra proposta di governo. Abbiamo perso? Sì ma non del tutto. Nessuna proposta di governabilità ha avuto il consenso degli elettori. È evidente infatti che la nostra analisi sulla fine del bipolarismo all' italiana era corretta e infatti né la proposta di governo di Berlusconi né quella di Bersani hanno avuto successo. Gli italiani non hanno approvato nemmeno Il messianismo cibernetico di Grillo. Il suo rimane ( nonostante gli sforzi di Bersani) un voto di protesta inutilizzabile politicamente. Il risultato è che il paese rimane non governato.
2. Cosa devono fare adesso quelli che hanno condotto la battaglia elettorale con Monti? Possono sciogliersi ed andare ciascuno per la propria strada oppure fare un passo avanti verso la costruzione di un vero e proprio soggetto politico. Lasciamo per il momento indeterminato se questo soggetto debba essere un partito tradizionale o qualcosa di più leggero, un rassemblement di partiti e movimenti diversi che convergono in un progetto politico nazionale comune. Per decidere su questo sarà necessaria una riflessione ulteriore sulla forma partito e sulla sua necessaria evoluzione nelle nostre società informatizzate. Nella fase preelettorale ci si è impegnati a costituire gruppi parlamentari comuni ed il rispetto dell'impegno preso con gli elettori chiede che si elabori adesso una linea politica di questi gruppi parlamentari. Per di più, come abbiamo osservato all'inizio, la battaglia politica per la quale ci si è costituiti non è finita. Non abbiamo vinto ma non abbiamo neppure perduto. La partita continua.
3. Cosa tiene unita la coalizione montiana? Quali sono gli elementi che le danno coesione ed identità? L'espressione stessa coalizione montiana dice che ci siamo riuniti attorno a Monti. Non siamo però il partito di un leader. A differenza di altri (Berlusconi, Grillo) Monti non ha voluto costituire il seguito di un capo ma ha chiamato ad unirsi intorno ad un programma, ad un insieme di valori, ad una percezione della crisi del paese. Tutto ciò è stato esemplificato dalla figura di Monti e dal suo programma di governo. Adesso occorre però esplicitare questi elementi.
